Chiede aiuto all’assessore per un lavoro: lui la violenta
Una 27enne aveva chiesto aiuto all'assessore di Sant'Elena (Padova) per ottenere un lavoro. Lui prova a violentarla
Chiede aiuto all’assessore per un lavoro: lui la violenta. E’ accaduto a Sant’Elena, in provincia di Padova. Protagonista è l’ex assessore Bruno Garavello. Il 12 settembre del 2012 la donna e l’assessore si erano incontrati. La donna, una ragazza di 27 anni di Este, gli aveva chiesto aiuto per un lavoro. Si erano incontrati nella Barchessa di Sant’Elena, e avrebbero dovuto fare una semplice passeggiata. L’assessore ha la stessa età di suo padre. Ma, a seguito della richiesta della giovane, ha provato a violentarla.
La 27enne aveva da poco concluso il suo contratto a termine. Lavorava in comune, e la sua speranza era quella che le venisse fatto un nuovo contratto. Ma Bruno Garavello, ex assessore al commercio, artigianato e sport del Comune di Sant’Elena, non sembrava intenzionato a farle questo favore in maniera “gratuita”. E così le è saltato addosso, tentando di baciarla e non solo.
Ora l’uomo è accusato per violenza su questa giovane donna. Il Pubblico Ministero Francesco Tonon ha chiesto che l’assessore venga rinviato a giudizio davanti al Tribunale collegiale. Il prossimo 6 febbraio dovrà presentarsi di fronte a Domenica Gambardella, giudice dell’udienza preliminare.
Si tratta dell’ennesimo caso di violenze ai danni di una donna. Senza considerare che una persona non dovrebbe chiedere “come favore” un lavoro ad un assessore, al fine di ottenere un contratto. Ma quest’ultimo, oltre ad accogliere la richiesta della 27enne, voleva ottenere da lei qualcosa in cambio. Non si hanno dettagli su come sia andata a finire.
Il consiglio che va dato a tutte le donne è quello di non vendere mai il proprio corpo per nessun motivo al mondo. Le donne non sono merce di scambio.