Papa Francesco ad Assisi, Chiesa deve essere umile e povera
Papa Francesco oggi è ad Assisi per una giornata all'insegna del pellegrinaggio. Un pensiero va ai morti nel mare di Lampedusa
Papa Francesco ad Assisi: “La Chiesa deve essere umile e povera“. Papa Francesco, nella giornata dedicata a San Francesco d’Assisi, torna su quella terra. Qui passerà una giornata all’insegna del pellegrinaggio, arrivando a percorrere circa 30 km, fermandosi ad 11 tappe. E così ha iniziato a percorrere il suo tragitto alle ore 7.45 di questa mattina. E’ stato accolto da mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, e da Pietro Grasso, presidente del Senato, nonché da una moltitudine di pellegrini giunti ad Assisi proprio per lui.
Papa Francesco, in questa giornata che segue la terribile tragedia nei mari di Lampedusa, ha come primo pensiero proprio la morte di queste persone nelle acque italiane. “Oggi è un giorno di pianto“, ha detto Bergoglio mentre era in visita nella sala della spogliazione di Assisi. Ha poi criticato questo “mondo selvaggio” che rimane indifferente alla fuga di tante persone “dalla schiavitù, dalla fame” per cercare la libertà per poi invece trovare la morte, proprio come è accaduto nella giornata di ieri nei pressi delle coste di Lampedusa. Anche in questa occasione Papa Francesco lancia un messaggio di solidarietà, e mostra grande attenzione per i problemi dei più deboli.
La prima tappa di Papa Francesco è stata l’Istituto serafico di Assisi. Qui Bergoglio ha salutato dei bambini e dei giovani con disabilità. Lancia quindi un messaggio forte per la Chiesa, invitandola ad essere umile e povera. Definisce così la sua visita ad Assisi come “un pellegrinaggio di amore“, al fine di pregare sulla tomba di San Francesco, un uomo che ha deciso di spogliarsi delle ricchezze e di se stesso per dedicarsi completamente a Cristo e prendere esempio da lui. Ne elogia la semplicità con la quale ha amato la fede e si è dedicato ai più deboli. E a quanto pare Papa Francesco vuole seguire il suo esempio.
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