Cina: allarme calabroni killer, 28 i morti
Questi calabroni killer in Cina sono aggressivi, si muovono in sciame, il loro veleno attacca i reni e compromette la funzionalità dell'apparato urinario. Fino ad oggi sono 28 le vittime
Sono dei calabroni killer, si muovono in sciami e negli ultimi tre mesi hanno provocato la morte già di 28 persone nella provincia meridionale cinese dello Shaanxi in Cina. E quella iniziata pochi giorni fa è anche la stagione peggiore in assoluto: i calabroni infatti sono soliti essere più svegli e aggressivi proprio in autunno. La situazione è così grave che è stato chiesto l’intervento dei medici militari.
Sono moltissime infatti le vittime delle punture dei calabroni killer, insetti di dimensioni maggiori rispetto al normale che possono essere anche mortali per chi viene punto. In particolare, secondo quanto spiegato dal direttore del reparto di nefrologia dell’ospedale dell’Esercito a Chengdu, molte delle vittime erano persone anziane abitanti di paesi molto isolati che non hanno potuto ricevere tempestivamente le cure che simili punture rendono necessarie come antidoto.
Il calabrone che tante vittime sta mietendo si chiama Vespa Mandarinia. La specie ha già provocato quasi 600 ricoveri e 28 sono le persone decedute in seguito alle sue punture. In particolare colpisce la storia di un’anziana, imbattutasi in uno sciame di calabroni che l’hanno letteralmente massacrata di pizzichi: la donna – ricoverata all’ospedale d’urgenza – è stata salvata dai medici che hanno contato sul suo corpo circa 200 punture. Nonostante sia fuori pericolo la donna ha riportato gravissime conseguenze all’apparato urinario in seguito all’attacco: attualmente nonostante siano passati giorni soffre di incontinenza. Il veleno di questi insetti infatti sembra essere particolarmente nocivo per i reni umani. I pazienti che alla visita in ospedale presentano più di 10 punture sul corpo devono addirittura essere sottoposti a dialisi allo scopo di disintossicare l’organo dal veleno iniettato.
È impressionante – leggendo i racconti dei superstiti – quanta aggressività questi animali impieghino nell’attacco verso l’essere umano: “Ero al lavoro nel mio campo quando ho visto una madre e un bambino aggrediti da uno sciame. I calabroni mi hanno circondato e mi hanno punto per almeno tre minuti, ho cominciato a correre e loro non mi lasciavano”, dice un uomo di Chen Changlin di Ankang punto mentre lavorava la terra.