Reggio Calabria: disabile ucciso a colpi di pistola alla gola
Trovato morto un disabile in una casupola di campagna a Cinquefrondi. L'uomo non era rientrato a casa e i familiari, preoccupati, hanno lanciato l'allarme
E’ giallo a Cinquefrondi, in provincia di Reggio Calabria. Un disabile è stato ucciso a colpi di pistola alla gola. La vittima, un uomo di 53 anni, Domenico Primeraro, è stato trovato morto in campagna, ucciso a colpi di pistola alla gola. L’uomo soffriva di disturbi mentali e viveva insieme alla sua famiglia. I familiari, in serata, non vedendolo rincasare si sono preoccupati e hanno lanciato l’allarme ai carabinieri. Sono partite così le indagini alla ricerca dell’uomo scomparso. Poche ore dopo il suo cadavere è stato trovato in una campagna, in una pozza di sangue. L’episodio è avvenuto a Cinquefrondi, in provincia di Reggio Calabria. E’ ancora giallo sulla sua morte. Nel frattempo, la polizia si sta occupando delle indagini.
Domenico Primeraro sarebbe stato ucciso in serata, non era rientrato a casa e questo aveva allarmato i parenti che lo attendevano al suo rientro. Una volta scattato l’allarme da alcuni parenti e amici che non vedendolo rientrare a casa si sono allarmati, sono giunti sul posto sono gli agenti di polizia del commissariato di Polistena, coordinati dalla procura di Palmi. L’uomo, affetto da problemi mentali, viveva insieme alla sorella, a un fratello anche lui disabile mentale e all’anziano padre, costretto a stare perennemente nel letto per via della malattia. L’omicidio si è consumato in una casupola di campagna, a pochi metri di distanza dall’abitazione della famiglia. Nel corso delle analisi sul cadavere dell’uomo, pare che il medico legale abbia verificato la presenza di un foro di proiettile alla gola. Resta ancora immersa nel giallo la vicenda sulla morte del disabile. Sono attesi nuovi risvolti.
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