Attualità Italiana

Carolina Sepe ancora in coma, piange se ascolta la voce del figlio

Carolina Sepe è in coma da settimane. Il marito le fa sentire al telefono la voce del figlio e lei reagisce piangendo

Una storia che infonde molta tristezza. E’ quella di una mamma incinta in coma e che piange perché sente la voce del suo bambino, l’altro figlio. E’ in coma ormai da settimane, Carolina Sepe, la ragazza incinta ferita a Lauro con un colpo di pistola alla testa. La ragazza era rimasta gravemente ferita durante un litigio nel quale è stato ucciso il padre. Carolina è in coma, ed è incinta.
I medici dell’ospedale stanno facendo di tutto per tentare di salvarla, e di salvare la vita del bambino che porta in grembo. Carolina è perennemente sotto le attenzioni del personale medico che si prende cura di lei e che fanno tutto il possibile per farle avere le cure necessarie, sia per lei che per il bambino in grembo. Il marito di Carolina si reca tutti i giorno all’ospedale per vederla, attende con speranza un suo risveglio. Nel frattempo, il marito di Carolina le fa sentire la voce dell’altro figlio. Sembra assurdo ma pare che la giovane donna in coma riuscirebbe a sentire le parole del suo piccolo. Ogni volta che il figlio di Carolina le parla al telefono lei reagisce piangendo.

E’ una storia che lascia veramente senza parole e che stringe il cuore. Il marito di Carolina avrebbe rilasciato delle dichiarazioni al Corriere della Sera: «Le sto vicino per ore, le parlo, le racconto quello che succede a casa. Ho registrato con il telefonino un video del nostro bambino di due anni e l’altro giorno le ho fatto sentire la sua voce. Lei reagisce piangendo. Poi, l’ho rifatto altre volte e lei ha pianto ancora. Sono sicuro che lei mi sente e sente la voce di nostro figlio. Credo che lei, anche se in coma, capisca. Non può comunicare né muoversi ma capisce. Può guarire e tornare a casa…».



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.