Velletri, uomo ucciso con tre colpi di arma da fuoco
Sull'Appia, in una zona situata tra i Comuni di Velletri e Cisterna, un uomo è stato ucciso con tre colpi di pistola. Forse era stato tratto in inganno dai suoi assassini
A Velletri un uomo è stato ucciso con tre colpi di arma da fuoco. A morire è Federico di Meo, 37 anni, di Cisterna. E’ successo in pieno giorno, a Velletri, sui Castelli romani, davanti ad un supermercato. Due persone a bordo di una moto hanno aperto il fuoco per poi fuggire verso Velletri. La vittima, un pregiudicato, era titolare di un banco di frutta. Secondo i primi rilevamenti, si tratterebbe di una vera e propria esecuzione. La polizia sta cercando di ricostruire quanto accaduto al fine di arrivare ai colpevoli di questo omicidio.
I sicari hanno aperto il fuoco precisamente sull’Appia, in una zona situata tra i Comuni di Velletri e Cisterna, all’altezza del chilometro 48+200 della strada statale. A quanto emerge dalle indagini, l’uomo ucciso con tre colpi di arma da fuoco sarebbe stato attirato in una trappola. Infatti, mentre si trovava a casa sua a in località Le Castella a Cisterna, ha ricevuto una telefonata in cui veniva avvertito del fatto che ci fosse un ufficiale giudiziario a casa di suo padre. E così Federico di Meo si è fatto prestare l’automobile dalla donna delle pulizie, recandosi a casa del padre, non molto lontana dalla sua abitazione. Quando oramai era quasi arrivato a destinazione, è stato affiancato e fatto scendere dalla macchina. Così è stato freddato davanti al supermercato con tre colpi di arma da fuoco, e i suoi assassini sono fuggiti a bordo di una moto.
Il 118, giunto sul luogo del delitto, non ha potuto fare altro che prendere atto del decesso dell’uomo, per il quale non c’è stato nulla da fare. Ora le forze dell’ordine indagano per scoprire la verità.