Trovati rifiuti tossici a Qualiano, nel napoletano: la ricerca prosegue
Nel napoletano si scava per l'eventuale presenza di rifiuti tossici. A Qualiano le ruspe hanno portato al ritrovamento di materiale sospetto nel sottosuolo
Trovati rifiuti tossici a Qualiano, nel napoletano. Continua così la ricerca di rifiuti tossici in una zona che collega Napoli e Caserta, e che sta andando avanti da qualche tempo. Le ruspe a Qualiano sono in azione più o meno dalle ore 12 di oggi. Gli scavi dei vigili del fuoco, con la coordinazione dei carabinieri, hanno interessato nella giornata di oggi Masseria La Grotta, in località Cavuncella di Qualiano, in provincia di Napoli. In questa zona è presente l’ex discarica Campanile, per i rifiuti indifferenziati, dismessa negli anni Settanta.
A Qualiano, dove a seguito degli scavi sono subito emersi rifiuti tossici, è presente il titolare del sito con il suo avvocato, Ludovico De Luca, sindaco di Qualiano e Antonio Castaldo, il suo vice. La ricerca dei rifiuti tossici sta avendo luogo presso la circumvallazione esterna di Napoli, tra i Comuni di Qualiano e Giugliano.
I carabinieri Compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Francesco Piroddi, hanno trovato rifiuti tossici a Qualiano. Si tratta di materiale estremamente pericoloso. Per questa ragione è stata chiusa la strada di accesso, mantenendo tutti a distanza di sicurezza.
Si tratta dell’ennesimo ritrovamento di rifiuti tossici in Campania. Solo qualche giorno fa a Casal di Principe, in provincia di Caserta, sono stati trovati rifiuti tossici sotto terra. L’allarme è emerso a seguito delle parole del pentito di Camorra del clan dei Casalesi.
Ora nel napoletano e nel casertano i cittadini temono sempre di più per la loro salute. I rifiuti tossici ci sono, e sono stati ritrovati. Intanto gli scavi proseguiranno probabilmente in altre zone, facendo emergere la verità sul sottosuolo campano.
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