Salerno, rissa finisce nel sangue: ucciso a colpi d’ascia
A Battipaglia un polacco ha perso la vita a seguito di una rissa finita in tragedia. E' stato ucciso a colpi d'ascia
A Salerno, dopo una rissa, un polacco è stato ucciso a colpi d’ascia. La vittima è un uomo di 38 anni: a finirlo, un colpo d’ascia alla testa. La rissa, finita in tragedia, ha avuto luogo a Battipaglia. Il polacco ucciso a colpi d’ascia aveva chiesto una sistemazione per la notte, in quanto era stato cacciato dalla sua casa dalla moglie. E così, a causa anche dell’eccessivo alcol in circolo, la rissa è degenerata. A seguito di un diverbio, è nata una colluttazione che ha portato all’omicidio del polacco di 38 anni.
Dopo il terribile episodio l’assassino, rendendosi conto della gravità di quanto accaduto, ha cercato di far sparire il corpo del polacco ucciso a colpi d’ascia. Ha così scavato una buca nelle vicinanze della baracca nella quale alloggiava. Ha anche chiesto l’aiuto di un connazionale che abitava lì vicino. Quest’ultimo però non ha acconsentito ad aiutarlo, e ha invece chiamato i carabinieri. L’assassino è stato fermato mentre tentava di scappare in treno. Da chiarire è la dinamica dell’efferato delitto, nel quale ha perso la vita un polacco di 38 anni. Ancora da definire sono anche le motivazioni precise che hanno portato a questo folle gesto. Non si hanno dettagli neanche sull’aggressore. Si attendono dunque aggiornamenti sulla vicenda.
Solo qualche giorno fa, a seguito di una rissa tra immigrati, a perdere la vita era stata una dottoressa che aveva prestato soccorso ad un indiano a terra. L’episodio ha avuto luogo presso una strada provinciale di Chiuduno, in provincia di Bergamo, e le indagini sono ancora aperte.
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