Pompei: professore pedofilo sospeso, riceveva gli studenti a casa sua
E' stato sospeso professore di Pompei che riceveva gli alunni a casa per poi abusare sessualmente di loro. A denunciare la vicenda il padre di uno degli studenti vittime di abusi
Sospeso professore pedofilo. E’ successo a Pompei. Pare che il professore ricevesse i suoi studenti a casa sua per dare loro ripetizioni pomeridiane. Ma, in realtà, tra le mura della sua abitazione privata accadeva anche dell’altro: costringeva i suoi studenti a consumare dei rapporti sessuali con lui. E’ stato così sospeso dall’insegnamento che esercitava presso l’Istituto Bartolo Longo di Pompei, a Napoli. Il professore è accusato di aver abusato sessualmente di alcuni studenti dell’istituto scolastico. A occuparsi della vicenda è stato monsignor Tommaso Caputo, arcivescovo del Santuario di Pompei il quale si trova a capo l’istituto.
Lo stesso avrebbe definito la vicenda “raccapricciante”: “Il solo pensiero di presunti abusi di natura sessuale commessi ai danni di bambini è odioso e raccapricciante Di fronte ad un asserito crimine tanto grave, il pensiero corre subito alle vittime e alle loro sofferenze”. Al momento, il professore è sotto gli arresti domiciliari ed è accusato di pedofilia. L’uomo è regolarmente sposato ed ha tre figli. La comunità di Pompei è ancora incredula e sotto choc per quello che è successo. Tali episodi di pedofilia da parte del professore dell’istituto risalgono ad un anno fa ma sono emersi solo ora grazie a un’indagine dei carabinieri a seguito della denuncia di un padre di uno dei ragazzini stuprati dal professore. Il padre, infatti, avendo notato strani atteggiamento del figlio, vittima di abusi, si è preoccupato. Sarebbe stato lo stesso figlio, infatti, a rivelare al padre tutto quello che succedeva all’interno delle mura dell’abitazione del professore.
«In questo senso, l’affidamento alla Magistratura, nel cui operato si esprime incondizionata fiducia, rappresenta la garanzia di una ricerca della verità – continua il vescovo – che il supposto reato rende più viva e urgente, anche per lo stesso accusato e la sua famiglia. E ciò aldilà delle circostanze, ancora da verificare, sui luoghi e sul tempo in cui gli abusi avrebbero avuto luogo. In attesa di tali accertamenti, l’insegnante è stato sospeso dal servizio».