Georgia: madre conserva il corpo del figlio mummuficato per 18 anni
Conserva i resti del figlio per 18 anni. Voleva che il nipote vedesse come fosse suo padre
Nonostante il figlio fosse morto 18 anni fa, lei ha continuato a conservarne i resti. Una storia incredibile, quasi di fantascienza. Succede in un piccolo villaggio della Georgia, ex repubblica dell’Unione Sovietica, situata a est del Mar Nero, sulla linea di demarcazione che separa l’Europa dall’Asia. Una madre ha conservato per 18 anni il corpo mummificato del figlio morto, Joni Bakaradze. Il ragazzo era scomparso nel 1995 all’età di 22 anni, malato di un incurabile.
All’inizio la madre è riuscita a conservare il corpo del figlio, mummificandolo e utilizzando dei balsami naturali e metodi di imbalsamazione tradizionali. In secondo luogo, secondo quanto riferisce la donna pare che il figlio, apparso nel sogno, le avrebbe suggerito un metodo più efficace di conservazione, costituito da alcuni impacchi a base di alcool, i quali manterrebbero la sua pelle di colore chiaro. Sembra che la donna ha aggiunto di essere riuscita a cambiare i vestiti al defunto figlio per i primi 10 anni, una volta all’anno nel giorno del suo compleanno. Per problemi di salute adesso non può più piegarsi come prima per cambiargli i vestiti. Sottoposta a interrogatorio, alla quale è stato chiesto il perché facesse questo, la donna ha risposto che il suo scopo era quello di mostrare al nipote, figlio di suo figlio, come fosse suo padre. Secondo la donna, infatti, questo potrebbe essere un modo per non far sentire la mancanza del padre e in questo modo potrebbe amarlo di più. Nel frattempo, il video del corpo mummificato del figlio si sta diffondendo velocemente sul web, non appena apparso in rete. Sicuramente una scelta d’amore la sua, che molti non condivideranno. Ma non possiamo certo giudicare.