Latina: enologo assassinato in una tenuta agricola, è giallo
Trovato enologo romano carbonizzato dentro una macchina in una tenuta agricola. L'uomo era stato prima ucciso da un colpo di pistola in testa
Trovato cadavere di un uomo all’interno di un auto in una tenuta agricola. Si tratta di un enologo romano. L’uomo è stato ucciso a colpi di pistola. Ancora sconosciuti i motivi della sua morte. Teatro dell’omicidio sono le campagne di Itri, comune a sud del Lazio in provincia di Latina. Il cadavere è stato trovato carbonizzato nella tenuta agricola, all’interno di un’auto, una Fiat 500. Dalle prime ricostruzioni della vicenda pare che l’uomo sia stato ucciso in un primo momento a colpi di pistola; solo dopo sarebbe stato carbonizzato.
Il cadavere dell’enologo, Ulrico Cappia, di 57 anni originario di Roma, è stato trovato mercoledì 4 settembre. Erano circa le 22,30, in località Porcignano. A lanciare l’allarme erano stati dei vicini che avevano segnalato ai vigili un incendio scoppiato nelle campagne. Solo in secondo luogo, i vigili hanno trovato il cadavere dell’uomo carbonizzato dentro la macchina. Adesso sono in corso le indagini per cercare di svelare le possibili moventi nascoste dietro la vicenda. L’enologo conosceva molto bene la zona e si era prestato come consulente per un’azienda del posto.
Gli investigatori dell’Arma hanno confermato che l’uomo, prima di esser bruciato, sarebbe stato prima ucciso con un colpo di pistola in testa, secondo quanto si suole fare nell’ambito mafioso. Proprio per questo non si esclude che si possa esser trattato di omicidio di stampo mafioso. Sono attese, nel frattempo, ulteriori conferme sulla dinamica dei fatti, in arrivo nelle prossime ore. Giuseppe Bontempo, il magistrato che si sta occupando del caso, ha disposto gli accertamenti e, allo stesso tempo, i carabinieri stanno portando avanti le indagini, cercando di ricavare qualche informazione sulla vita passata di Cappia, incensurato, residente nella Capitale.