Avellino: in una lite tra vicini un morto, donna incinta in coma
Una lite tra vicini si è trasformata in tragedia nell'avellinese, dove un'ex guardia giurata ha fatto fuoco su un'intera famiglia di vicini di casa, uccidendone uno e ferendone quattro
Una lite tra vicini che ha il sapore di tragedia è avvenuta a Lauro nell’Avellinese, dove in seguito ad una lite tra vicini di casa, un uomo ha fatto fuoco con la sua pistola uccidendo una persona e ferendone altre quattro, tra le quali una donna incinta ora in gravi condizioni.
A Lauro, in provincia di Avellino, un uomo di quarant’anni ha ucciso una persona e ne ha ferite altre quattro in seguito ad una violenta lite tra vicini di casa che si è trasformata in tragedia. Tra le persone ferite c’è una donna incinta, ora in coma. Il 40enne responsabile della sparatoria si chiama Domenico Schettino, un ex vigilante che si è costituito alle forze dell’ordine dopo il misfatto. La vittima si chiama Vincenzo Sepe, di 44 anni, per il quale non c’è stato nulla da fare; in gravi condizioni il figlio di 21 anni, mentre è in coma la nuora Carolina, diciannovenne incinta. Secondo le ricostruzioni il litigio sarebbe avvenuto in seguito ad una mancata precedenza in una delle strade vicine alle abitazioni delle vittime e il carnefice. Schettino, in preda alla follia, ha impugnato la sua pistola che utilizzava nel suo ex lavoro di vigilante e ha fatto fuoco: Sepe è stato il primo ad essere colpito ed è morto sul colpo, poi è venuto il turno di Carolina che ha ricevuto un colpo alla testa che l’ha mandata in coma. Non contento Schettino ha sparato sulla gamba della compagna della vittima e sull’addome del figlio ventunenne di Sepe, ora anche lui in gravi condizioni. L’ultimo colpo Schettino l’ha sparato su un altro familiare di Sepe, che però è riuscito a trovare riparo.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News