Bolzano, bimbo infila braccio nel tritacarne: gravissimo
In provincia di Bolzano un bimbo di 3 anni infila il braccio nel tritacarne mentre gioca nel retrobottega del negozio dei genitori. È stato portato d’urgenza in ospedale con il braccio ancora incastrato negli ingranaggi
A Lutago (provincia di Bolzano), un bimbo di 3 anni infila il braccio nel tritacarne e ora si trova in condizioni gravissime. Il piccolo stava giocando nel negozio di kebab dei genitori quando è successo il grave incidente. I genitori hanno chiamato i soccorsi, che lo hanno trasportato d’urgenza in ospedale senza tuttavia dividere il bimbo dal tritacarne.
Infatti, il piccolo è stato trasportato ancora con il braccio inserito nel tritacarne. Il bimbo si trovava nel retrobottega e in un attimo di distrazione dei genitori ha infilato il braccio nell’attrezzo da cucina. Accorso prontamente in aiuto del figlio, il padre ha capito di non poterlo aiutare e ha chiamato subito i soccorsi della Croce bianca della Valle Aurina, con sede vicino al negozio di kebab. La Croce bianca ha chiamato il medico d’urgenza e richiesto l’aiuto dei Vigili del Fuoco di Lutago, che sono arrivati nel retrobottega. È risultato impossibile, oltre che dannoso, estrarre l’avambraccio del bimbo dalla macchina. Così quest’ultima è stata in parte smontata. A Lutago è atterrato l’elicottero dell’Aiut alpin, sul quale il bimbo di 3 anni che ha infilato il braccio nel tritacarne è stato caricato con il braccio ancora incastrato negli ingranaggi. L’elicottero è decollato solo dopo che a bordo ha insistito per salire la madre. L’elicottero ha trasportato d’urgenza il bimbo a Innsbruck dove ha sede la clinica universitaria specializzata in interventi di chirurgia degli arti. Non è chiaro se i genitori possano avere colpe di quanto avvenuto, ma certo che tenere un attrezzo da cucina così pericoloso nelle vicinanze di un bimbo non è una mancanza da poco.