Valentina spera nel risveglio di Saverio, in coma dopo il matrimonio
E' ancora in coma Saverio, per lui e la sua Valentina la festa di matrimonio dei suoi amici si è trasformata in tragedia
Dalla gioia alla tragedia più grande, Saverio Mancini lotta ancora con la vita ma fino a pochi giorni, fino ad un attimo prima era felice mentre passeggiava mano nella mano con sua moglie Valentina. La coppia si era sposata da poco e quel giorno c’era un altro matrimonio, un’altra occasione speciale, le nozze dei loro amici Massimo e Sara. Era sabato sera e quella festa si è trasformata nel dramma che vede ancora Saverio disteso nel letto di ospedale mentre tutti attendono che riapra gli occhi.
Valentina non lo lascia solo un attimo, così come quella sera. Un matrimonio nella campagna di Fano, una dimora storica per coronare un sogno, Villa Rinalducci restaurata di recente. Tutti gli invitati festeggiano gli sposi, la festa è quasi finita e tra alberi, prati e siepi Massimo e Sara passeggiano mano nella mano. Si sono uniti in matrimonio il 2 giugno e quello dei loro amici è un momento romantico anche per loro. Valentina ricorda che inciampa, a terra ci sono dei tubi per innaffiare, scivola lungo una scarpata alta 4 forse 5 metri: “Eravamo per mano… poi l’ho perso e quando l’ho rivisto era a terra, con la testa sanguinante”.
Una e venti di notte, tutto si ferma , Saverio ha sbattuto in modo violento la testa sull’asfalto, era buio e non deve essersi reso conto, non ha fatto in tempo a reagire a quella caduta.
La festa non c’è più, si corre in ospedale, Saverio viene operato per ridurre l’ematoma cerebrale ma le sue condizioni appaiono disperate. Nel reparto di rianimazione sono tantissimi gli amici e i parenti che restano lì a pregare, Valentina chiede a tutti di credere nel suo risveglio.