Maxi-blitz Roma: 51 arresti tra i clan che si spartivano il litorale
Maxi-operazione che ha portato a termine 51 arresti. Colpite le famiglie mafiose che da anni operavano su Roma
Sono considerati dagli investigatori come “i sancta sanctorum” del crimine romano e siciliano. La polizia di Roma ha portato a termine una maxi-operazione contro la criminalità organizzata. Nel corso della notte si sono attivati circa 500 tra uomini e donne della polizia di Stato, accompagnati da reparti speciali, elicottero, unità cinofile, polizia marittima, allo scopo di arrestare esponenti di clan mafiosi che operavano sul territorio capitolino e sul litorale di Ostia. Sono stati effettuati 51 arresti.
Il blitz ha colpito in particolare i clan Fasciani, Triassi e D’Agati, da anni impegnati nel malaffare soprattutto sul litorale. Il capo della squadra mobile di Roma, Renato Cortese, avrebbe riferito ironicamente: «Stamani Ostia si è risvegliata un po’ più pulita»
L’organizzazione mafiosa è condannata per usura, traffico internazionale di droga, estorsioni ai danni di commercianti, controllo di intere piazze di spaccio sia nella zona litorale sia in città; inoltre, gli altri crimini erano legati al controllo del mercato delle slot machine, alle infiltrazioni in apparati amministrativi per l’assegnazione di abitazioni popolari, al controllo di intere attività balneari che da una serie di anni hanno risollevato di molto l’economia della zona balneare della capitale, alla corruzione.
Nel mirino della maxi-operazione antimafia quindi sono state le famiglie dei Fasciani. Arrestato anche il capo indiscusso Carmine e i fratelli Giuseppe e Terenzio Nazzareno. Tra i membri della famiglia mafiosa Triassi sono stati arrestati Vito e Vincenzo, da anni residenti ad Ostia. Questi ultimi coltivavano degli legami con Cosa Nostra.
Grazie alle lunghe indagini svolte dalla Squadra Mobile di Roma, che hanno seguito passo per passo i vari movimenti dei clan mafiosi, è stato possibile fornire quegli elementi utili alla Procura della Repubblica per individuare l’esistenza e l’attività di un’associazione mafiosa sulla Capitale.
Tra i reati dei quali sono accusati rientra anche la pianificazione di omicidi o tentati omicidi.
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