Trani: nonno e mamma arrestati per stupro, vittima la loro bimba
Il nonno avrebbe violentato per anni la nipote. La mamma della bambina sarebbe stata complice del delitto
Una donna di 30 anni e il padre di questa, un uomo di 69 anni, sono finiti in carcere a Trani, l’accusa e è di stupro e violenza sessuale contro un minore. La vittima delle azioni oggetto di accusa sarebbe una minorenne e, nello specifico, ad aver subito ripetute violenze sessuali da parte dell’uomo sarebbe la figlia della trentenne, la nipote dell’uomo accusato. Sotto richiesta del Pubblico Ministero, il Tribunale di Trani ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di entrambi.
Dopo un divorzio burrascoso, si apprende, la vittima di violenza sessuale, una minorenne residente a Trani, era stata affidata alla mamma, una donna di 30 anni. La mamma della minore viveva in casa con il padre, il nonno della bambina. Secondo le primissime indiscrezioni sarebbe proprio lui, il sessantanovenne nonno della minore, ad essere stato accusato di aver ripetutamente violentato la nipote. Per la donna l’accusa è di complicità. Le violenze ai danni della piccola – si legge – sarebbero state perpetuate per anni, da quando la bambina ha 6 anni.
Di fronte a queste accuse la mamma della minore ha sminuito il tutto, definendo i comportamenti del padre nei confronti della minore come dei semplici giochi, comportamenti “scherzosi” che nulla avrebbero a vedere con una violenza sessuale. I carabinieri intanto hanno interrogato la minore, avvalendosi dell’ausilio di una psicologa, che avrebbe confermato i sospetti.
Partita quindi sotto richiesta del Pubblico Ministero Simone Merra della Procura della Repubblica una richiesta approvata dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trani che ha emesso nei confronti della coppia un’ordinanza di custodia cautelare. I due ora si trovano in carcere.
quando la verita verra a galla pagheranno a caro prezzo per aver condannato della povera gente onesta non sapete cosa state dicendo ne chi state a parlare per questo anche i giornali anzi sopratutto i giornali dovranno chiedere scusa alla famiglia in questione poveri ipocriti la prox vokta imparerete a dare queste notizie con almeno un briciolo di prove certe si cari lettori io sono un membro della famiglia e tenete a mente cio che scritto sara una battaglia mediatica che prendero sul serio cosi da non far capitare la stessa cosa ad altre povere anime ora noi sappiamo di certo le nostere verita il tempo e le perizie smentiranno il castello che è stato costruito dalla mente o dalla pilotata che a fatto nascere questo caso per il solo piacere di questa bambina che preferisce vivere con la nonna paterna che ha il suo bello stile di vita o per il solo egoismo levando la nipote dalla madre con queste infamita che la madre inizialmente per preoccupazione ha preso sul serio quello detto dalla figlia non sapendo di essere tradita propio da quest ultima ora non aggiungo altro quello che dico e che un infamita del genere queste donne non dovevano fare la verita parlera per ultimo sono fiducioso e sicurissimo dell innocenza di entrambi popolo di ipocriti