Papa Francesco a Rio: è caos, disinnescato ordigno ad Aparecida
Francesco I arriva a Rio de Janeiro e la folla si ammassa attorno la sua auto per salutarlo. Nel frattempo la polizia brasiliana ha disinnescato un ordigno nei pressi di Aperecida, dove giungerà il Papa mercoledì
Ieri Papa Francesco I ha intrapreso il suo primo viaggio internazionale e ha volato verso il Brasile, a Rio de Janeiro. Dopo circa 12 ore di volo il pontefice è stato accolto dalla folla, impazzita dalla gioia al suo arrivo. Ma la situazione è stata un po’ rischiosa per il Papa a bordo dell’auto, rimasta bloccata diverse volte. E’ stato Papa Francesco, inoltre, a scegliere di viaggiare sull’auto non blindata e di lasciare i finestrini aperti, in modo da porte sfiorare e stringere le mani dei fedeli che lo stavano aspettando. A un certo punto, però, con l’accrescersi del rischio di pericolo, la security del pontefice è entrata nell’auto, proteggendo Francesco dalla folla che si era ammassata attorno l’auto su cui viaggiava il Papa, in assenza delle transenne. Una volta giunti alla Cattedrale, il Papa ha poi cambiato l’auto, salendo a bordo di una jeep bianca, inviata da Roma. Non è stata una missione facile quella della security intenta a bloccare l’assalto dei fedeli. Fortunatamente, dopo attimi di caos e di poco controllo, le acque si sono calmate e il Papa è riuscito a svincolare il pericolo, nonostante Francesco I non fosse affatto impaurito. Ma le sorprese non finiscono qui. La polizia locale, infatti, ha disinnescato un ordigno esplosivo artigianale ad Aparecida, metà che il pontefice raggiungerà mercoledì. Da quanto hanno riferito fonti della sicurezza, l’ordigno è stato trovato in un bagno del santuario.
Il segretario di Papa Francesco, don Alfred Xuereb, era alquanto preoccupato per la situazione rischiosa creatasi all’arrivo del pontefice. Il portavoce della Santa Sede ha riferito, infatti, che: “E’ stato fatto qualche errore. Ma non voglio drammatizzare. Non c’era il senso di qualcosa di drammatico”.