Il sindaco Laura Prati è morta, espiantati gli organi
Il sindaco di Cardano al Campo, Laura Prati, non ce l'ha fatta, è morta. Era stata colpita lo scorso 2 luglio da un ex vicecomandante della polizia
E’ morta Laura Prati. Il sindaco di Cardano al Campo, provincia di Varese, era stata ferita da colpi di pistola lo scorso 2 luglio. A colpirla era stato un vigile, sospeso successivamente dal servizio. Il sindaco di Cardano al Campo si trovava in stato di “morte cerebrale”, ma non ce l’ha fatta. I suoi organi sono stati dati in donazione.
Raffaele Cattaneo, che nel corso di una conferenza stampa con i giornalisti, aveva riferito dell’aggravarsi delle sue condizioni. Catteneo, informato dal direttore dell’Azienda ospedaliera di Varese della morte del sindaco, ha riferito in merito alla notizia della morte di Laura Prati che: “non è morta per l’attentato in sé ma per una neuropatia congenita di cui il sindaco soffriva, e che si è aggravata con l’attentato”.
Laura Prati, di 48 anni, esponente del Pd ed eletta a capo dell’amministrazione di Cardano nel 2012, era rimasta vittima di un attentato mentre si trovava nel suo ufficio in municipio. Erano circa le 9,30 di mattina, quando Giuseppe Pegoraro, ex vicecomandante della polizia municipale locale era entrato nel suo ufficio, sparando contro Laura Prati e contro il vicesindaco Costantino Iametti, di 76 anni. Pegoraro ha sparato 3 colpi di pistola ciascuno. L’ex vicecomandante della polizia municipale voleva vendicarsi di un provvedimento disciplinare adottato dalla giunta di Cardano. Era stato sospeso dopo la condanna per truffa e peculato: insieme ad altri dipendenti comunali “barava” sugli straordinari e sulla timbratura dei cartellini. Pegoraro era stato così sospeso per sei mesi dal servizio. L’ex vigile era stato poi fermato due ore dopo l’aggressione, in seguito a una sparatoria con la polizia.
La donna era stata colpita da emorragia cerebrale nei giorni successivi all’operazione, finalizzata all’estrazione dei proiettili dall’addome della donna.
Insieme al sindaco era stato ferito, durante la sparatoria, anche il vicesindaco di Cardano al Campo, Costantino Iametti. L’uomo è stato dimesso dall’ospedale qualche giorno fa, e ha fatto ritorno a casa.
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