Dal Mondo

Cleveland, cadaveri di donne nella plastica: torna la paura del serial killer

Tre cadaveri di donne ritrovati in avanzato stato di decomposizione e avvolti nella plastica a Cleveland. Già fermato un sospettato, si pensa che abbia agito per emulare lo strangolatore Anthony Sowell

Torna la paura del mostro, del serial killer a Cleveland negli Usa. Questa mattina, nel garage di un sobborgo a est della città dell’Ohio, sono infatti stati trovati i cadaveri in avanzato stato di decomposizione di due donne afroamericane: i cadaveri giacevano a un centinaio di metri l’uno dall’altro, in posizione fetale, con diverse parti del corpo, compresa la testa, avvolte nella plastica.Un altro cadavere era invece stato trovato nella stessa zona un paio di giorni fa, grazie alle segnalazioni dei vicini che si lamentavano per il cattivo odore Anch’esso di donna e anch’esso avvolto nella plastica, tutti particolari che accomunano i tre delitti, facendo nascere il terribile sospetto che possa trattarsi di un nuovo serial killer.

Così la ricca e istruita Cleveland torna a tremare meno di 4 anni dopo la scoperta delle gesta dello strangolatore Anthony Sowell, l’ex marine congedato con onore dall’esercito nel 1985, trasformatodi in serial killer e condannato nel 2009 alla pena di morte per rapimento, stupro, omicidio ed occultamento di cadavere, dopo essere stato riconosciuto colpevole dell’omicidio di 11 donne tra il maggio 2007 e il settembre 2009. Lo strangolatore o mostro di Cleveland è tuttora detenuto in attesa dell’esecuzione capitale. Le vittime di Sowell furono trovate smembrate e sepolte in vari punti della sua casa e in giardino, ma il particolare della plastica, il fatto che siano tutte donne e la presunta morte per asfissia dei cadaveri rinvenuti in questi giorni, ha subito fatto pensare a un suo emulatore.

Ed è ancora fresco il ricordo del ritrovamento, solo a maggio di quest’anno e sempre a Cleveland, di Gina De Jesus, Amanda Berry e Michelle Knight, le tre donne scomparse poco più che adolescenti 10 anni fa, che erano state rapite, segregate e violentate per tutto questo tempo da Ariel Castro. Una vicenda che ha fatto inorridire non solo Cleveland, ma il mondo intero.

Adesso la scoperta di questi nuovi cadaveri di donne in avanzato stato di decomposizione e avvolti nella plastica: la polizia sta setacciando il sobborgo di Cleveland alla ricerca di altri corpi e sta contemporaneamente svolgendo indagini a tutto campo, ma ci sarebbe già un sospettato. Si tratta di Michael Madison, un uomo di 35 anni arrestato oggi dopo aver tentato di barricarsi un paio d’ore in casa della madre, già noto alle forze dell’ordine e già detenuto per precedenti reati sessuali. Gli investigatori stanno cercando collegamenti tra Madison e le tre vittime e se veramente questi omicidi siano in qualche modo stati ispirati dalle gesta dello strangolatore. Ma con questi precenti ancora freschi e i tre cadaveri appena ritrovati, la paura di un nuovo mostro, di un nuovo serial killer delle donne a Cleveland è già tornata.



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