Francia, ragazza stuprata e cacciata da scuola: ha infranto le regole
Una ragazza francese in gita a Berlino è stata stuprata. La giovane è stata espulsa dalla scuola appena tornata in Francia. I vertici scolastici si giustificano affermando che la ragazza non ha rispettato le regole
In Francia, una ragazza viene stuprata e poi cacciata da scuola dai docenti perché ha infranto le regole. La ragazza si trovava in gita a Berlino con la scuola e li è stata violentata. Le regole della scuola vietano agli studenti in gita di bere alcolici e di tornare tardi nelle loro stanze. La violazione del coprifuoco da parte della giovane e bere alcolici le è costato caro: non solo è stata stuprata, ma quando è tornata in Francia è stata anche cacciata da scuola. I responsabili della scuola privata cattolica di Thionville hanno espulso la giovane proprio con queste motivazioni. I dirigenti della scuola hanno affermato che la ragazza, così come tutti gli altri alunni (genitori compresi) hanno firmato un foglio con su scritte le regole di buona condotta. Tra le direttive, oltre a non bere alcool, c’era anche la promessa di non uscire dalle proprie stanze oltre le 22. Entrambe le regole sono state contravvenute dalla ragazza. La notizia ha suscitato molte polemiche. Manon (questo il nome della giovane) è uscita in corridoio dopo le 22 e ha incontrato un polacco di 18 anni conosciuto la stessa mattina. Il ragazzo è riuscito a convincerla a entrare nella sua stanza. Oltre il polacco, c’erano altri 3 amici nella stanza d’albergo. I 4 giovani hanno stuprato la ragazza per tutta la notte, dopo averle fatto bere della vodka. Oltre la giovane violentata, anche altre 3 ragazze sono state espulse dalla scuola. I genitori hanno considerato eccessiva la punizione e hanno fatto ricorso contro la pena stabilita dalla commissione disciplinare della scuola. Inoltre, la direttrice della scuola si è sempre rifiutata di incontrare i genitori della ragazza, che ora è sconvolta e in cura da uno psicologo. Intanto, Manon si è iscritta in un altro liceo, ma i genitori hanno chiesto il reintegro. In Germania si è aperta un’inchiesta per sanzionare gli autori dello stupro e verificare la dinamica dei fatti.