Attualità Italiana

Ono San Pietro: i due fratellini morti prima dell’incendio

L'autopsia eseguita sui corpi dei due fratellini non esclude l'ipotesi di avvelenamento. Sabato avranno luogo i funerali di Andrea e Davide, morti nell'incendio

In seguito all’autopsia eseguita sui corpi dei due fratellini, Andrea e Davide Iacovone, di 9 e 12 anni, sembra non esserci alcuna particolare traccia di fumo. I due fratellini hanno perso la vita a causa di un incendio scoppiato nell’abitazione del padre, a Ono San Pietro, in Valcamonica, in provincia di Brescia. Dai risultati degli esami, pare che i due ragazzini siano morti prima dello scoppio. Sui loro corpi nessun segno di violenza. Non è esclusa l’ipotesi che siano stati avvelenati prima che l’incendio divampasse. L’autopsia è durata un paio d’ore, e ha avuto luogo davanti gli occhi di un consulente di parte, in seguito alla richiesta da parte del legale di Erica Patti, madre dei due ragazzini. Secondo le analisi sembra che i due fratellini siano stati “narcotizzati“.

Nei prossimi giorni si cercherà di far luce maggiormente sull’ipotetico avvelenamento tramite alcuni esami chimico-tossicologici. Continuano, nel frattempo, le indagini da parte della Procura di Brescia che ha aperto un fascicolo contro ignoti per duplice omicidio. Secondo la Procura non si è trattato di un incidente, ma qualcuno ha di proposito appiccato l’incendio. Il padre dei due fratellini, Pasquale Iacovone, si trova ancora all’ospedale di Padova, ricoverato in terapia intensiva. Le sue condizioni sono gravi: riporta ustioni sul 90% del corpo. I genitori dei due fratelli si erano separati e, nel corso degli anni, diverse sono state le denunce per stalking nei confronti dell’ex marito.

I funerali di Andrea e Davide Iacovone si terranno sabato alle 15,oo. Dopo l’autopsia, la Procura della Repubblica di Brescia ha dato il via per il nulla osta per la sepoltura.



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