Il giocatore di poker Bastianoni suicida in Perù: aveva perso 600mila dollari
A Lima (Perù), il celebre giocatore di poker Alessandro Bastianoni si suicida ingerendo veleno dopo aver perso 600mila dollari sul tavolo di gioco
La notizia è trapelata solo ieri, ma è stata confermata dalle autorità peruviane: il giocatore di poker Alessandro Bastianoni si è suicidato in Perù dopo aver perso 600mila dollari. Il celebre giocatore di poker italiano aveva 48 anni e si è suicidato 10 giorni fa nel prestigioso quartiere di Miraflores, a Lima (capitale del Perù). Non è stato ancora confutato, ma l’ipotesi più probabile sembra quella legata a fattori economici: Bastianoni aveva infatti perduto 600 mila dollari al tavolo verde. L’uomo era sparito dal 6 luglio. Anche la fidanzata si era allarmata e aveva dato il via alle ricerche. La fidanzata risiedeva in Colombia e il 6 luglio è stato l’ultimo giorno che ha sentito Bastianoni telefonicamente. La fidanzata era stata avvertita dall’uomo della sua perdita di 600mila dollari e nelle ultime telefonate l’uomo sembrava molto amareggiato. Yeinni Ospina, questo il nome della donna, ha raggiunto il Perù per avere notizie del fidanzato, avvertendo persino l’ambasciata italiana di Lima. Tramite le ultime telefonate, la Polizia è riuscita a risalire ai luoghi dove Bastianoni è stato nelle sue ultime ore di vita. Le ricerche hanno condotto la Polizia a Miraflores, dove il giocatore di poker Bastianoni è stato trovato morto dopo aver ingerito del veleno. Accanto corpo del suicida è stata ritrovata una valigia contenente 140mila dollari e una lettera in cui chiedeva di usare il denaro per cremare il suo corpo. Bastianoni era un giocatore professionista molto seguito. Girava il mondo e si guadagnava da vivere partecipando e, talvolta, vincendo ai vari tornei di poker organizzati nel mondo. Gli ultimi due tornei peruviani a cui aveva partecipato l’uomo gli hanno fatto perdere cifre cospicue a cui probabilmente l’uomo non sarebbe riuscito a farvi fronte. Prima di partecipare ai tornei in Perù, il giocatore di poker aveva partecipato a tornei in Venezuela, Cile, Brasile, Panama, Colombia e Stati Uniti.