Whatsapp non è più gratis, si paga il canone
Da oggi, come già anticipato, Whatsapp non è più gratis. Per continuare ad utilizzare la comoda applicazione di messaggistica sarà necessario pagare il canone
Chiunque voglia continuare a messaggiare ininterrottamente con amici e fidanzati attraverso il programa di messaggistica istantanea che sfrutta la linea internet pià scaricato al mondo, d’ora in poi dovrà pagare un canone. Infatti da oggi Whatsapp non è più gratis, per continuare ad usufruire del servizio si dovrà cominciare a pagare un canone annuale.
La nuova regola varrà per tutti i nuovi utenti però, coloro che decideranno di scaricare sul proprio iPhone l’applicazione da adesso in poi. Tutti coloro che già possiedono Whatsapp tra le applicazioni del proprio smartphone invece possono continuare a dormire sonni tranquilli. Ma come funziona? Tutti i possessori del melafonino almeno una volta nella vita per scaricare l’applicazione hanno dovuto pagare: 0,89 centesimi per avere sul proprio telefono una delle applicazioni più utili mai inventate.
Differente era già il discorso per tutti i clienti Android che dopo una prima illusione di poter scaricare l’applicazione gratis, si trovano a fare i conti con il rinnovo del pagamento del canone per l’acquisto dell’applicazione già da tempo. Chiunque possieda uno smarphone Android dopo un anno ha dovuto “rinnovare” il proprio Whastapp perché questo risultava scaduto.
Adesso anche tutti gli utenti Apple saranno chiamati a rinnovare il proprio contratto. Soluzioni differenti quelle proposte a seconda dell’esigenza: 0,89 centesimi oppure triennale di 2,4 e quinquennale di 3,34 euro. Tutti coloro che invece hanno pagato per avere l’applicazione sul proprio melafonino prima di questa decisione, continueranno ad accedere all’applicazione gratuitamente senza dover più pagare nulla.
La novità è arrivata proprio con l’ultimissimo aggiornamento di Whastapp che consentirà inoltre di sincronizzare anche la memoria di tutte le conversazioni presenti sull’applicazione con iCloud e di mandare contemporaneamente anche più di una foto, a differenza del passato.