Attualità Italiana

Belluno: si tuffa nel lago dopo pranzo e annega

Si è tuffato nell'acqua gelata dopo aver pranzato. E' annegato subito. Vani i tentativi di salvataggio da parte dei vigili del fuoco e dei presenti

L’aveva fatto tante volte. Raggiungeva spesso il laghetto di Polane in bicicletta per farsi il bagno nell’acqua gelata. Questa volta, però, dopo essersi buttato in acqua e avendo fatto solo due bracciate, il ragazzo ha iniziato ad accusare un malore. Si chiamava Jairo Alfonso Wiesner Corrales, giovane ventenne colombiano. Letale probabilmente la congestione.Il ragazzo, annegato ieri pomeriggio, risiedeva, insieme alla famiglia, a Veran, frazione di Agordo. Ha iniziato a urlare e a chiedere aiuto. In poco tempo, però, il ragazzo è scomparso tra le acque melmose del lago. I vigili del fuoco, giunti sul posto, hanno trovato il suo corpo, ormai senza vita, sul fondale del lago a 5 metri di profondità. Il ritrovamento è avvenuto intorno le 16,15. A stroncare la sua vita è stato un malore, causato probabilmente da una congestione.  La tragedia ha avuto luogo subito dopo pranzo.  Presente sul posto su testimone che ha assistito alla scena, ma che non ha potuto far niente.

L’uomo, infatti, ha riferito ai carabinieri di non saper nuotare, così come le altre persone presenti in quel momento al laghetto di Polane. Il giovane colombiano è annegato in breve tempo, non ci sarebbe stato nemmeno il tempo di salvarlo.

Una volta ricevuto l’allarme, i vigili del fuoco sono giunti in soccorso sul posto con una squadra di Agordo, insieme al Suem e ai carabinieri. Il comando dei vigili del fuoco di Belluno ha mandato di proposito una squadra specialistica fluviale mentre i sommozzatori di Bologna, già impegnati nel soccorrere per un’altra vittima, un bimbo di 3 anni, sono arrivati in elicottero.

Il corpo del giovane annegato è stato portato nella camera mortuaria di Agordo dè stato riconosciuto dal padre. Il magistrato che si è occupato del caso, una volta resa chiara la dinamica dell’incidente, ha concesso subito il nulla osta mettendo la salma a disposizione della famiglia.



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