Il padre gli regala un fucile, lui uccide due ragazzi
Il padre regala un fucile calibro 45 al figlio per difesa personale e il 15enne lo usa per compiere crimini e uccidere due ragazzi. Alla fine la baby gang viene sgominata dalle forze dell’ordine
In Florida (negli Stati Uniti), un 15enne uccide due ragazzi con il fucile calibro 45 regalatogli dal padre. Si chiama Konrad Schafer il 15enne che ha sparato a due ragazzi di poco più grandi di lui. Il padre ha confessato agli agenti che hanno arrestato il figlio di avergli regalato il fucile soltanto per difesa personale. Il ragazzo, infatti, aveva avuto dei problemi con uno sconosciuto. Schafer ha dichiarato di trovare divertente l’idea di uccidere qualcuno. Evidentemente, chi ha ascoltato questa affermazione ha pensato che il ragazzo stesse scherzando. Il ragazzo dai capelli biondi e dalla faccia d’angelo è andato per due settimane in giro con gli amici a sparare a oggetti, vetrine di negozi, animali e, infine, persone. Schafer ha ucciso un ragazzo di 17 anni, David Guerrero, ed Eric Roopnarire di 22. Tutto ciò è avvenuto dopo che il padre ha regalato a Konrad un fucile calibro 45. L’episodio è avvenuto in strada lo scorso 26 giugno intorno alle 6 di mattina, e i due ragazzi uccisi hanno avuto come unico demerito quello di trovarsi nelle vicinanze di uno spietato assassino. La gang è stata sgominata e tra di loro vi era anche una ragazza 17enne. Tutti sono stati accusati di omicidio di primo grado, violazione di domicilio e furto. Proprio quest’accaduto ha riaperto negli USA il dibattito sulle armi da fuoco, considerate come primo fattore facilitante di episodi violenti in criminologia. Non è un caso se proprio negli Stati Uniti sono quasi all’ordine del giorno episodi di violenza, soprattutto nelle scuole. Stavolta il fenomeno non riguarda i Mass murders (considerati tali dopo l’omicidio di 4 o più persone), ma riporta al centro dell’agenda mediatica americana la questione della vendita delle armi su cui Obama e i democratici stanno cercando di porre un freno. L’ostruzionismo dei repubblicani, però, sarà arduo da superare.