Roma: capo dei vigili dà le dimissioni dopo il diverbio con Marino
Diverbio Marino-Buttarelli in merito ai controlli dei venditori abusivi di Roma Capitale. Il capo della polizia si dimette
Arrivata la lettera delle dimissioni firmata da Carlo Buttarelli, Comandante generale del corpo di polizia di Roma Capitale. A ricevere la lettera Ignazio Marino, neonato sindaco di Roma. Nella lettera, giunta domenica pomeriggio nelle mani del sindaco, Buttarelli scrive che le sue dimissioni sono legate a dei motivi personali.
Dopo lo scontro che aveva interessato ultimi giorni il nuovo sindaco di Roma, Ignazio Marino, e Carlo Buttarelli, il capo della polizia municipale romana, la tensione tra i due si era accentuata. Le dimissione di Buttarelli erano sospettate. I motivi che avrebbero spinto il capo della polizia municipale a dare le dimissioni sono legati alle forti pressioni da parte del neosindaco sui controlli dei venditori abusivi nel centro di Roma. Marino aveva chiesto di velocizzare le disposizioni date in merito.
Il sindaco di Roma ha dichiarato: «Ho immediatamente cercato il Comandante Buttarelli, per ringraziarlo del lavoro svolto. Nelle prossime ore assumerò le conseguenti iniziative, nell’interesse dei cittadini e dello stesso Corpo di Polizia».
Carlo Buttarelli, era stato nominato da Gianni Alemanno quasi un anno fa. Era al capo dei vigili, secondo quanto lui stesso avrebbe asserito, per «sistemare un corpo finito in mezzo agli scandali». A Ignazio Marino, però, non sarebbe andata molto a genio la freddezza con cui il Comandante avrebbe affrontato un tema al sindaco molto a cuore: i controlli antiabusivismo da far partire subito.
Il capo della polizia di Roma Capitale, infatti, ha rimandato l’operazione, mentre finanza e carabinieri si erano già attivati. Un altro motivo che ha destato irritazione, è dovuto all’anticipazione, sul Corriere della Sera, sullo stanziamento di 1,2 milioni al mese per gli straordinari dei vigili impegnati nel piano antiabusivi.