Gli italiani spendono meno in cibo ma gli animali domestici sono obesi
I nostri amici pelosi sono obesi e mangiano più dei padroni. La percentuale dei consumi destinati agli animali è maggiore in Italia rispetto agli altri Paesi
I nostri amici pelosi mangiano troppo. E così, mentre gli italiani risparmiano sul mangiare, gli animali si danno alla pazza gioia. La cucina italiana ha la sua fama mondiale non indifferente e a quanto parte è apprezzata non solo dagli umani. Secondo un’indagine eseguita da YouGov per Hill’s Pet Nutrition, sembra che nel 30% dei casi cani e gatti sono sovrappeso.
Nel 26% dei casi, gli italiani nutrono i nostri amici danno loro quotidianamente gli avanzi del loro pasto. Il 30%, invece, li vizia preparando loro piatti più elaborati. Addirittra c’è chi si reca al mercato per comprare il pesce destinato al proprio gatto domestico.
Secondo quanto dimostrano i dati, quindi, sembrerebbe che gli animali italiani siano abbastanza viziati e che di certo a loro non manchi il cibo. E’ un qualcosa di paradossale il fatto che il cane/gatto mangi più del padrone. Probabilmente oltre agli avanzi del piatto gioca il suo ruolo anche il valore affettivo per gli animali domestici, e non. La percentuale, infatti, è nettamente più alta in Italia rispetto al resto dell’Europa. Nel Regno Unito per esempio succede solo nel 13% dei casi, nell’8% nei Paesi Bassi e nel 17% in Francia. Dai dati Istat appare, invece, chiaro che oltre il 60% delle famiglie italiane nel 2012 ha risparmiato nell’acquisto di cibo. La crisi, infatti, si è principalmente imbattuta sul settore alimentare. Nel 2012 la percentuale delle famiglie che ha ridotto, sia in quantità che in qualità, il cibo comprato è salita dal 53,6% al 62,3%. La spesa media mensile per famiglia nel 2012 è pari a 2.078 euro, invariata rispetto all’anno precedente.
Per stilare questa statistica sono stati presi in considerazione, come campione di analisi, 4.300 animali europei tra cui 1.300 italiani. Circa un quarto dei proprietari intervistati considerano i loro amici a quattro zampe troppo robusti e in gara per l’obesità. Per dirla in simpatia, gli italiani fanno la fame, ma i loro animali non rinunciano ai piaceri della gastronomia nazionale.