Pietro è morto per una scossa elettrica sotto gli occhi della moglie
Sono stati vani i tentativi di salvarlo. L'uomo è morto sul colpo a seguito della scossa, era cardiopatico
Una vera tragedia quella che colpito il pensionato Pietro Deola, un uomo di 72 anni di Villaga, in provincia di Belluno. La tragedia ha avuto luogo a pochi metri dall’abitazione della vittima. L’uomo stava sistemando il fieno, prodotto nei giorni scorsi e ormai essiccato, nel momento in cui stava per introdurlo nel fabbricato, l’uomo ha preso la scossa. Un gesto che Deola ha compiuto spesso in passato, senza alcuna conseguenza fisica dal momento che era stato dipendente di un’azienda agricola San Giuseppe di Tomo. Eppure questa volta quel gesto è stato letale. L’uomo, infatti, era cardiopatico ed è bastata quella scossa per ucciderlo. Probabilmente c’era qualcosa nel motore del nastro che non andava. La macchina, infatti, si era inceppata. Deola aveva staccato la spina, ma la corrente non era ancora passata completamente. L’uomo era appoggiato a una scala di ferro e la scarica elettrica di 220 volt l’ha colpito in pieno. Sicuramente ad accentuare l’effetto letale della scarica è stata la condizione di salute in cui il pensionato si trovava. In un corpo più sano forse non avrebbe causato questo orrore.
Una volta colpito dalla scossa, Deola cade a terra. Si trovavano lì con lui al momento della tragedia la moglie Novella Greco e un cugino. La moglie, abbastanza preoccupata e capendo subito la gravità della situazione, chiama i soccorsi. Sul posto giunge così l’ambulanza del Suem insieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri della stazione di Feltre. Sono stati vani i tentativi di rianimare il corpo dell’uomo da parte dei medici attraverso l’aiuto di un defibrillatore. Deola muore a causa di un arresto cardiocircolatorio da fibrillazione elettrica. Le cause della sua morte risultano abbastanza chiare e non è necessaria alcuna autopsia.