Dal Mondo

Si uccide bevendo pesticida dopo la pubblicazione di alcune foto su Facebook

Si è tolta la vita bevendo pesticida una giovane ragazza vietnamita di soli 18 anni. La studentessa non ha retto all’umiliazione apportata alla sua persona dopo la circolazione di foto che la schernivano su Facebook

Si è tolta la vita bevendo del pesticida una diciottenne vietnamita vittima di scherno da parte di alcuni compagni di scuola. Alcune foto della ragazza erano state utilizzate per costruire dei fotomontaggi: la testa della diciottenne era stata incollata su corpi di donne succinte e mezze svestite e fatte circolare attraverso facebook. La giovane si è sentita molto umiliata per tutta questa faccenda: ha chiesto ripetutamente che le foto venissero cancellate ma nessuno degli autori dello scherzo ha provveduto a rimuoverle.

A questo punto è giunta la tremenda decisione, annunciata già dalla giovane attraverso minacce di suicidio: la diciottenne si è tolta la vita bevendo del pesticida. Una volta avvenuto il fatto la ragazza vietnamita è stata portata subito in ospedale ad Hanoi dai familiari. Nonostante i medici abbiano cercato in tutti i modi di salvarle la vita, la giovane è morta.

“Tutta la classe ha visto quelle immagini. Ero arrabbiata, ho fatto storie, ma la classe mi ha solo preso ancora più in giro”, aveva detto la ragazza poco prima di uccidersi secondo quanto riportato dalla stampa vietnamita.

Che i ragazzi del liceo possano essere molto cattivi si sa ma nello stesso tempo ad una certa età bisognerebbe essere capaci di “stare allo scherzo” è altrettanto vero. Non c’è riuscita una giovane ragazza vietnamita di soli 18 anni, vittima di scherzi stupidi come quelli perpetuati ai suoi danni dai compagni di classe. La ragazza ha così scelto di togliersi la vita annientata emotivamente dalle conseguenze di quei soprusi.

Intanto – ha riferito un funzionario – la famiglia della giovane ha chiesto che venga avviata un’indagine sul caso che faccia luce sull’identità dei responsabili di un gesto che sicuramente, ha concluso l’uomo, verrà punito.

 

 



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