Attualità Italiana

Torino, dimessa dall’ospedale: muore a 30 anni di infarto

Al pronto soccorso le dicono che non ha nulla nonostante il suo malessere. Muore dopo dieci giorni a causa di un arresto cardiaco a trent'anni

Le avevano detto che era solo dell’ansia, che non c’era nulla di cui preoccuparsi. Una giovane ragazza di 30 anni viene così rimandata a casa. Succede a Torino dove all’ospedale non capiscono che forse c’è altro. Era il 6 giugno. Al pronto soccorso dell’ospedale Carmagnola la rassicurano dicendole che è solo l’ansia, nulla di cui preoccuparsi ma la donna continua a sentirsi male.

Si arriva al 22 giugno quando la trentenne si reca dal medico di famiglia per capire se c’è qualcosa da fare per il suo malessere. Muore poco dopo stroncata da un infarto. Una storia di quelle che non si vorrebbero mai raccontare ma che invece devono essere diffuse dalla stampa per far capire quanto spesso vengano prese sottogamba delle situazioni di urgenza.  La donna era da poco diventata mamma.

Adesso però i familiari vogliono che si faccia qualcosa. La procura di Alba (Cuneo) ha disposto l’autopsia, mentre l’ospedale ha avviato un’indagine interna per verificare le eventuali responsabilità dei medici che l’hanno visitata all’inizio di giugno. Il convivente della donna e i suoi familiari hanno detto di avere intenzione di aspettare il referto del medico legale prima di sporgere eventualmente denuncia.

Si ipotizzia quindi che si possa trattare ancora una volta di un caso di malasanità. Intanto la sua bambina non avrà la mamma, le resterà solo un vago ricordo.



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