Miccoli: Corleone gli revoca la cittadinanza onoraria
La città di Corleone revoca la cittadinanza onoraria concessa a Miccoli tempo fa. A decretarlo è stato il Sindaco dopo che il calciatore ha espresso parole ingiuriose nei confronti di Falcone
La città di Corleone un tempo indicava Fabrizio Miccoli – ex capitano del Palermo – come esempio da seguire per i più giovani. Dopo le parole incriminate su Falcone (prese da un’intercettazione e non dette in pubblico), la città di Corleone revoca la cittadinanza onoraria a Miccoli. Il Sindaco Leoluchina Savona si è detta amareggiata per le parole di Miccoli e ha commentato la revoca della cittadinanza di Corleone affermando che era il minimo provvedimento che si potesse fare nei confronti dell’ex calciatore del Palermo. Proprio tempo fa, il Sindaco aveva promosso il comportamento sempre corretto di Miccoli dimostrato sui campi di calcio della Serie A. Queste le motivazioni per le quali gli era stata assegnata la cittadinanza onoraria: “Il calciatore si fa portatore di valori quali la lealtà, la solidarietà e la sana competitività, ai quali bisogna educare le nuove generazioni”. Dopo le intercettazioni è emersa l’altra faccia di Miccoli: quella di un uomo che ha infangato l’immagine del giudice Falcone e che ha rapporti ambigui con la mafia. Falcone rappresenta i valori dell’antimafia ed è un eroe civile, ha sintetizzato il Sindaco. La richiesta di revoca della cittadinanza è stata presa dal Sindaco dopo che tre consiglieri comunali avevano proposto la mozione – Dino Paternostro, Mario Lanza e Vincenzo Macaluso.