Napoli choc, imprenditore si getta dal quinto piano
A Napoli un imprenditore si getta dal quinto piano di un grattacielo situato all’interno del Centro Direzionale. Il suicidio sarebbe avvenuto per le condizioni economiche avverse all’uomo
A Napoli, un imprenditore di 43 anni si getta dal quinto piano del Centro Direzionale con in tasca un sollecito di pagamento – di cui non è stata resa nota la cifra – e un’ingente somma di denaro contante (circa 850 euro). Dell’uomo non è stata ancora resa nota l’identità e la Polizia è prontamente intervenuta sul posto per verificare la dinamica dell’episodio. Si tratterebbe di un suicidio causato dalla crisi economica vissuta dall’uomo. Il 43enne si è lanciato dal quinto piano di un edificio nell’isola G1. L’imprenditore suicida aveva in gestione due aziende: una proprio in Campania e l’altra in una regione differente. L’uomo è morto sul colpo tra lo stupore della gente che in quel momento era nelle vicinanze del luogo. L’imprenditore ha scavalcato il parapetto per poi lanciarsi dal ballatoio, posto sul quinto piano di un grattacielo. Qualcuno ha notato l’uomo mentre scavalcava e provato a fermarlo, senza riuscire nell’impresa. L’imprenditore si trovava nel quartiere di Poggioreale, vicino la stazione centrale di Napoli, presso una cittadella moderna costituita da diversi grattacieli: il Centro Direzionale. All’interno del Centro Direzionale si trovano edifici vari, tra gli altri quello della Banca di Napoli, del Tribunale e del Consiglio Regionale della Campania. L’uomo non lavorava lì e per questo motivo la Polizia sta indagando sulle motivazioni che hanno portato l’uomo a recarsi nella cittadella.
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