Attualità Italiana

Roma, asilo del terrore San Romano: bambini picchiati e umiliati

Conferma degli arresti domiciliari per l’ex maestra d’asilo San Romano di Roma. I suoi metodi educativi basati su violenze, insulti e umiliazioni hanno convinto il PM a chiedere il giudizio immediato

Franca Mattei, la maestra d’asilo incriminata per violenze e umiliazioni su bambini, non può lasciare gli arresti domiciliari. A sentenziarlo è il tribunale del riesame, che conferma l’ordinanza del G.I.P. (Giudice per le Indagini Preliminari) datata 14 maggio. Per la stessa motivazione anche la direttrice Maria Rosaria Citti non potrà svincolarsi dagli arresti domiciliari. L’ex maestra insegnava nell’asilo San Romano di Roma (zona Portonaccio), di cui la Citti era la direttrice. Quest’ultima è stata accusata di essere a conoscenza delle violenze perpetrate dalla maestra e di non aver denunciato la vicenda. Il Pubblico Ministero, Eugenio Albamonte, è perciò orientato a chiedere il giudizio immediato per entrambe. Gli effetti delle violenze della maestra hanno avuto effetti sul comportamento dei giovani alunni: spesso avevano timore ad entrare in classe, paura di andare a scuola e terrore nei confronti della maestra, oltre a una preparazione istintiva alle violenze da lei impartite.  La direttrice, invece, oltre ad aver omesso la faccenda, ha ostruito i tentativi degli altri insegnanti e dei genitori degli alunni di denunciare i metodi educativi violenti della donna. I metodi educativi della donna consistevano nel far insultare i bambini più piccoli da quelli più grandi, di maltrattarli e umiliarli davanti a tutti. A incastrare la donna sono stati dei video di sorveglianza dalla Polizia Giudiziaria, in seguito alle segnalazioni ricevute. La misura di arresti domiciliari nei confronti della Mattei è stata confermata anche per timore che la donna possa tornare nell’asilo dove lavorava per inquinare le prove.



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