F35 scontro tra ministri: slitta l’acquisto
Con una mozione parlamentare presentata dal Pd, potrebbe slittare di alcuni mesi l'acquisto da parte del governo dei costosissimi caccia F35, da tempo al centro delle polemiche
Potrebbe slittare di alcuni mesi l’acquisto degli aerei da guerra F35 dopo una mozione del Pd. Ennesimo sviluppo su una vicenda che dai tempi del governo Monti sta creando non poche discussioni nella politica e nell’opinione pubblica, che ha sempre manifestato la sua contrarietà all’acquisto dei caccia, considerandola una spesa inutile in tempo di crisi.
L’acquisto di caccia F35 da parte dello Stato Italiano potrebbe slittare a causa di una mozione del Pd, che verrà votata domani in Parlamento. Il Partito Democratico infatti ha chiesto al governo di non procedere all’acquisto di nessun aereo da guerra senza l’approvazione del Parlamento. Nel testo presentato dal Pd si può leggere: “La Camera impegna il governo a non procedere a nessuna fase di acquisizione degli F35 senza che il Parlamento si sia espresso nel merito ai sensi della legge 244 del 2012”. Anche il Pdl sembra convergere verso l’istanza presentata dal Pd, questo fa presupporre che si potrebbe arrivare ad una mozione unica dei due partiti, appoggiati anche da Sel, capeggiato dal sempre pacifista Nichi Vendola. La polemica sugli F35 si era accesa nuovamente nei giorni scorsi, con una polemica che ha coinvolto due ministri del governo Letta. L’accesa discussione ha riguardato il Ministro della Difesa Mario Mauro del Pdl, e il Ministro degli Affari Regionali Graziano Delrio, del Pd. Proprio quest’ultimo aveva dichiarato a Repubblica: “l’emergenza vera non è quella della difesa, ma del lavoro dei giovani, non ha senso spendere risorse nel comparto militare”, auspicando la rinuncia da parte del governo all’acquisto dei costosissimi F35. Puntuale e seccata è stata la risposta di Mauro, che ha affermato di non aver mai partecipato ad un consiglio dei ministri dove si fosse rinunciato all’acquisto dei caccia, dichiarando ironicamente di non essersi accorto di una crisi di governo in corso. Con le sue dichiarazioni ha lasciato intendere che il governo non ha intenzione di fare alcun passo indietro.