Attualità Italiana

Litigano in assemblea di condominio: uomo ricoverato in gravi condizioni

L'uomo è stato aggredito dal ragazzo dell'inquilina che lui aveva precedentemente schiaffeggiato. Finisce in ospedale la riunione di condominio

I litigi tra condomini sono all’ordine del giorno, ma il più delle volte si tratta di semplici discussioni serene e civili. Questa volta, invece, non è andata proprio così. Stava per concludersi in tragedia, infatti, una lite dopo un’assembela di condominio a Milano. L’assemblea si stava svolgendo presso uno stabile di via Calvairate nella serata di lunedì. Nel corso dell’assemblea Vincenzo M., un uomo di 53 anni, disoccupato e incensurato, ha aggredito prendendo a schiaffi un’inquilina del piano di sopra del palazzo. Non sono ancora chiari i motivi che avrebbero scaturito la lite, ma pare che l’uomo sembra colpevole di alcuni furti nel palazzo.

La figlia della donna aggredita, presente al momento della lita, ha avvertito il fidanzato, Antonio M. 31 anni, di quello che era appena successo. Il fidanzato, un ragazzo operaio con piccoli precedenti penali, è intervenuto per vendicarsi della ragazza schiaffeggiata dall’uomo e lo ha così affrontato colpendolo con un pugno in faccia. L’uomo è caduto a terra e ha sbattuto la testa, ciò gli ha provocato una frattura della teca cranica. Vincenzo M. è stato ricoverato in coma presso la clinica Santa Rita, per l’emorragia cerebrale.

Dopo qualche ora è stato dichiarato fuori pericolo di vita, ma al momento resta in prognosi riservata presso la clinica Città studi. Circa un’ora dopo sono arrivati i soccorsi ma, nel frattempo il giovane, Antonio M., si è recato di sua spontanea volontà dai carabinieri ed è stato denunciato per lesioni gravi e per tentato omicidio.



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