Diciassettenne violentata dal padre, salva grazie a Facebook
Ha lanciato il suo grido d’aiuto attraverso il noto social network la diciassettenne rimasta orfana di madre costretta a subire abusi sessuali da parte del padre. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata
Ha trovato salvezza grazie a Facebook, la diciassettenne vittima di violenza sessuale da parte del padre. Dopo la morte della mamma della ragazza, il marito della donna deceduta, un uomo di 41 anni di origini albanesi si era risposato. Lo straniero, rimasto vedovo, aveva proibito ai figli di tenere contatti con la famiglia della mamma defunta e abusava abitualmente della figlia maggiore, una ragazza di 17 anni.
L’uomo e la donna morta avevano avuto tre figli dal loro matrimonio: la ragazza vittima di violenza era la più grande. Dopo la morte della mamma la piccola è stata ripetutamente violentata dal padre orco che subito dopo essere rimasto vedovo ha impedito a tutti i figli di tenere qualsiasi genere di contatto con i familiari della moglie morta. Nel frattempo l’uomo si era anche risposato con una nuova compagna.
Nonostante il divieto perentorio del padre, la giovane vittima di violenza, non ha mai smesso di tenere aggiornati sulle condizioni di salute sue e dei fratelli i parenti della mamma, ai quali però le era proibito anche solo telefonare. Il mezzo che ha fatto da tramite tra lei e lo zio è stato il noto social network facebook attraverso il quale la diciassettenne ha raccontato al parente delle violenze sessuali costretta a subire.
Dopo la confessione lo zio dell’adolescente è intervenuto. La ragazza è stata portata in ospedale. Il racconto della diciassettenne è stato confermato dalla sorella più piccola, una ragazza di soli 15 anni che era a conoscenza di quello che succedeva nella casa degli orrori, e dalle analisi condotte sulla vittima degli stupri da parte dei medici che l’hanno presa in carico.
L’uomo albanese, il quarantunenne padre dei tre ragazzi, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata. L’uomo non ha commentato in nessun modo l’accaduto. I tre ragazzi sono stati affidati allo zio, parente della mamma defunta.