Los Roques, riemerge l’aereo scomparso nel 2008
Ritrovato al largo di Los Roques il relitto del bimotore inabissatosi nel 2008, a bordo si trovavano 7 italiani
Arriva da Twitter il primo annuncio di una svolta in merito all’indagine sulla scomparsa in Venezuela dell’aereo letteralmente svanito nei pressi dell’arcipelago di Los Roques nel 2008; l’annuncio ufficiale è in programma per la tarda mattinata di oggi ma già appena ricevuta la notizia le autorità venezuelane hanno sparso la voce, prima fra tutti il procuratore generale Luisa Ortega Diaz che si è servita del social network per far girare la notizia. L’aereo, un bimotore Let 410- YV-2081 appartenente ad una compagnia aerea privata, la Transaven, era decollato dall’aeroporto di Maiquetia a Caracas per fare rotta su Los Roques, un piccolo arcipelago di fronte alla capitale venezuelana e meta turistica molto gettonata, quando, appena 25 minuti dopo il decollo ed a una distanza di circa 16 miglia dalla destinazione, il pilota aveva lanciato l’Sos da quota 3000 piedi e l’aereo era poi scomparso nel nulla; inutili infatti le ricerche che erano scattate immediatamente a seguire l’allarme, al punto che la scomparsa è stata fino ad oggi considerata un mistero sia in Venezuela che in Italia. L’aereo è stato ritrovato da una nave oceanografica americana, la Sea Scout, da giorni impegnata in operazioni di scandagliamento del fondale nella zona grazie ad un accordo bilaterale fra i governi venezuelano ed italiano; il relitto è stato localizzato ad una profondità di circa 970 metri, il che lascia sperare che la fusoliera sia in buone condizioni visto che la grande profondità provoca una corrosione più lenta. A bordo del bimotore si trovavano cinque venezuelani: il pilota Bessil, il copilota Osmel Alfredo Avila Otamendi, Patricia Alcala, Karina Rubis, Issa Rodríguez, uno svizzero: Alexander Nierman e gli italiani Stefano Frangione, Fabiola Napoli, Paola Durante, Bruna Guarnieri, le figlie Sofia e Emma, Rita Calanni e Annalisa Montanari; ad oggi era stato ritrovato solo il corpo del copilota, sulla penisola di Falcon. Un altro aereo è scomparso lo scorso 4 gennaio compiendo la stessa rotta ma in senso contrario, a bordo Vittorio Missoni e la moglie oltre ad una coppia di amici.