Livorno: perseguita la ex, forse ha anche ucciso il nuovo compagno
A livorno un uomo perseguita e tenta di uccidere l’ex per poi uccidere il suo compagno. L’uomo si trovava in libertà condizionata e la donna si era decisa a denunciarlo dopo le minacce ai danni della figlia piccola di lei
Folle gesto di stalking e violenza a Livorno: un uomo perseguita per mesi l’ex e poi accoltella lei e il compagno. Il cadavere di un uomo, Isamel Hosni, in avanzato stato di decomposizione, è stato rinvenuto pochi giorni fa in un’azienda di trasporti. Secondo i dati della scientifica, le coltellate che hanno ucciso l’uomo, un tunisino di 30 anni, sono state inferte dalla stessa persona che aveva accoltellato anche la compagna del tunisino morto.
Imed Hamid, questo il nome del probabile assassino. L’uomo era in stato di libertà condizionata con obbligo di firma dopo che aveva perseguitato per mesi la ex compagna, Veronica Franceschi, di 30 anni. Hamid aveva diversi precedenti penali e la scelta della libertà condizionata ha messo in agitazione i familiari della sua ex: nonostante la condizionale, l’uomo ha continuato a perseguitarla e le richieste di una pena più severa non sono state ascoltate. Poco prima di aver ucciso l’attuale compagno della Franceschi, Hamid, tunisino di 37 anni, aveva accoltellato anche la sua ex in pieno centro in un quartiere popolare di Livorno. L’uomo aveva così violato che gli vietava di avvicinarsi all’abitazione della donna. Nonostante le coltellate ricevute, Veronica Franceschi è riuscita a salvarsi. Poche ore dopo aver tentato di uccidere l’ex, Hamid avrebbe ucciso il suo compagno: Veronica ha raccontato di non averlo più visto proprio dopo aver subito l’aggressione. La madre della Franceschi ha affermato che Hamid aveva da tempo giurato di voler uccidere Veronica e di aver minacciato di morte anche la figlia di Veronica – una bimba di due anni – se la ragazza non fosse tornata insieme a lui. La denuncia è arrivata a dicembre dopo che l’uomo per tre giorni di seguito l’aveva fermata in strada, picchiata e minacciata puntandole un coltello alla schiena. La scelta di denunciare il tunisino è avvenuta proprio dopo le minacce fatte da quest’ultimo alla figlia piccola della donna. Non essendo stata ancora confermata la sua colpevolezza nell’omicidio del compagno della donna, per ora Hamid è finito nel registro degli indagati della procura. Questa di Livorno va ad aggiungersi alle numerose e tristi vicende di stalking avvenute nel nostro paese.