Attualità Italiana

Caserta, arrestato padre orco: abusava delle due figlie

arrestato a Caserta al termine di un'indagine un quarantaduenne che abusava regolarmente delle due figlie minorenni

Manette ai polsi a Caserta ad un uomo di 42 anni, accusato di ripetute violenze sessuali e maltrattamenti ai danni della figlia minorenne, arrestato dagli uomini della squadra mobile guidati dal vicequestore Alessandro Tocco; la triste vicenda ha inizio, o meglio viene alla luce, quando gli agenti di una volante si imbattono durante un pattugliamento di routine in una ragazza in lacrime sul ciglio della strada: gli agenti non hanno fatto troppa fatica a farsi confidare dalla ragazza come fosse scappata di casa per evitare le morbose attenzioni che il padre le riservava. La ragazza è stata immediatamente accompagnata presso gli uffici della squadra mobile dove, dopo esser stata accudita e rifocillata, è stata ascoltata dal sostituto commissario Rosa Cimmino da tempo impegnata nella lotta senza quartiere contro gli abusi sui minori e che per questo motivo ha anche recentemente ricevuto un’onorificenza dal locale Rotary club. La denuncia è scattata in automatico, dando il la ad un’indagine accurata e minuziosa che si è avvalsa anche di accertamenti tecnici e che ha portato a svelare il quadro di degrado morale e materiale sconfortante in cui la ragazza era costretta a vivere insieme alla sorella, anche lei oggetto delle insane attenzioni del padre orco. Ed è stata proprio la deposizione della sorella minore, incoraggiata dalla testimonianza già resa dalla ragazza, a fornire gli ultimi elementi necessari per stringere definitivamente la rete intorno al mostro, mettendo la parola fine ai suoi abusi, rendendo inutili i suoi tentativi di spingere moglie e i due figli maschi, ignari probabilmente delle disgustose abitudini del capo famiglia, a fornire dichiarazioni che lo favorissero, tentativi chiaramente emersi durante le indagini, con il padre che cercava di far passare le denunce come un tentativo di affrancarsi dalla sua autorità; le due ragazze, proprio per tutelarle da strumentalizzazioni o ritorsioni del padre, sono state affidate sin dall’inizio delle indagini a due diverse case famiglia.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.