Roma, studente americano precipita sul lungotevere e muore
Seduto su un muretto del Lungotevere a parlare con gli amici, perde l'equilibrio. Muore schiantandosi contro la banchina del fiume
Ha fatto un volo di 15 metri, poi si è schiantato contro la banchina del Tevere. Si tratta di Andrew Cate Carr, uno studente americano di 21 anni, morto sul colpo dopo esser piombato giù con violenza. Il ragazzo è deceduto la scorsa notte a Roma. L’incidente è accaduto all’incirca alle due di notte. Il giovane americano era in compagnia di amici ed era seduto su un muretto e ha accidentalmente perso l’equilibrio. Il corpo del ragazzo è stato recuperato sul Lungotevere dei Tebaldi, nella zona di Ponte Sisto. Gli amici del ragazzo che hanno assistito alla terribile scena conclusa con la morte dell’amico, hanno raccontato ai carabinieri della sua caduta e sono ancora sotto choc. Sono altre, invece, le versioni pervenute da alcuni passanti, i quali hanno dichiarato che avrebbero visto il ragazzo in piedi sul cornicione del lungotevere. Sul posto sono subito giunte alcune pattuglie del commissariato Trevi insieme alla polizia scientifica. Ora le forze dell’ordine stanno indagando sull’accaduto cercando di ricostruire la dinamica della cronaca. non è la prima volta che accade una vicenda simile. L’anno scorso, infatti, era successo a un altro studente americano di 19 anni, anche lui precipitato sulla banchina del Tevere, dopo una serata trascorsa con gli amici a bere. Ancora, nel 2009 si ripeteva la tragedia con la morte di un altro studente, caduto nel Tevere. Sicuramente un alto utilizzo di alcolici facilità di gran lunga la perdita di equilibrio, subentrando la carenza di lucidità. Oltre che bere con moderazione bisognerebbe evitare di esporsi a situazioni pericolose che, in tal caso, risultano difficili da gestire.