Trento, vuole la paghetta: denunciato per stalking dai genitori
Dopo aver resistito alle minacce, i genitori hanno denunciato il proprio figlio 16enne quando è passato alle percosse. Il giovane era disoccupato e pretendeva continuamente dei soldi da loro
Siamo abituati a sentire episodi di stalking causati da uomini – e talvolta anche donne – che perseguitano il loro ex partner poiché non hanno accettato l’idea di essere stati lasciati. La storia che viene da Trento ha qualcosa di diverso dal solito: a denunciare per stalking un giovane 16enne sono stati i suoi genitori. A Caldonazzo (un paesino di 3000 abitanti in provincia di Trento), gli episodi di violenza e minacce di un 16enne nei confronti dei suoi genitori hanno costretto questi ultimi a rivolgersi alle forze dell’ordine. Il giovane perseguitava i propri genitori con telefonate a ogni ora del giorno. Il 16enne, disoccupato, pretendeva continuamente dei soldi da loro, e dalle minacce è passato alle percosse vere e proprie. Oltre queste ultime, il ragazzo ha anche messo a soqquadro le abitazioni dei suoi genitori. Ciò convinto gli esasperati ex coniugi (i due sono separati) a contattare i Carabinieri della cittadina. I genitori hanno descritto ai Carabinieri gli episodi di percosse di cui sono stati vittime. Ora il giovane sarà inquisito dalla procura dei minori che ha cominciato a interessarsi del caso. Il 16enne è accusato di stalking ed estorsione. Stalking in inglese traduce l’espressione “atti persecutori”, da questa accusa ora il giovane disoccupato sarà costretto a difendersi, senza avere molte attenuanti a suo favore. Lo stalking è un reato da poco introdotto in Italia e qui vi sono alcuni consigli per difendersi.
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