Violenta e uccide una ragazza, viene sepolto vivo con lei
Gli abitanti del villaggio Coquechaca rendono giustizia alla ragazza stuprata e uccisa da un 17 enne. Lo catturano e lo seppelliscono vivo
È stato sepolto vivo in una fossa insieme al cadavere di una ragazza, che avrebbe lui stesso ucciso. Un giovane di 17 anni ha scatenato la vendetta di circa ottanta persone, un gruppo di abitanti del villaggio di Coquechaca. Si chiama Santos Ramos, secondo quanto ci riferisco i media locali, il ragazzo è stato catturato e condannato a morte. In un primo momento, gli avrebbero legato mani e piedi, poi l’avrebbero gettato dentro la buca della sepoltura, insieme al corpo senza vita della ragazza violentata. Una vicenda simile è accaduta anche a Tres Cruces, località non molto distante da Colquechaca. Due persone, che qualche tempo prima avevano freddato il proprietario di un taxi, intenzionati a derubare, sono state uccise. Insomma, sembra che la comunità del posto si faccia giustizia da sola, una sorta di legge del taglione. Nel frattempo, aumentano le preoccupazioni da parte delle autorità del posto, allarmate per il continuo succedersi di episodi di sangue e della diffusione di questo fenomeno definito “giustizia comunitaria”. In realtà, vi è un problema sociale alla base che è andato peggiorando col tempo: un’immensa sfiducia nei confronti della magistratura locale e dello Stato centrale, ormai operante solo a livello marginale.
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