Afghanistan, ucciso soldato italiano dopo l’ennesimo attacco
L'attacco sarebbe avvenuto alle 10.30 di questa mattina, ora locale in Afghanistan. Sono in corso le indagini per capire le dinamiche dell'assalto
Erano in quattro sul fronte militare: uno è rimasto ucciso. È successo questa mattina nella zona di Farah, l’area più meridionale e più pericolosa del settore ovest dell’Afghanistan. I nostri militari si trovavano sul posto per sorvegliare la zona quando c’è stato un nuovo attacco che ha stroncato la vita di un soldato. Si tratta di un capitano del Terzo Bersaglieri. Gli altri tre, invece, sono rimasti feriti. Al momento si sta ancora cercando di comprendere l’esatta dinamica dei fatti. Lo Stato maggiore della Difesa ci ha riferito che l’attacco avrebbe avuto luogo intorno alle 10.30 dell’ora locale, ovvero le 7 in Italia. La pattuglia era composta da sette militari. I feriti verranno porti all’ospedale di Farah. Il ferito più grave è un maresciallo, mentre gli altri due sono leggermente feriti, ma ancora sotto choc.
“Elementi ostili” avrebbero improvvisamente colpito un Lince italiano che stava rientrando in base di Farah, dopo aver portato a termine un’operazione congiunta con alcuni militari afghani. Sembrerebbe che un afghano, avvicinatosi al blindato, vi ha lanciato dentro una bomba a mano dentro il mezzo. «Un VTLM Lince – continua lo Stato maggiore – appartenente ad un convoglio del Military Advisor Team della Transition Support Unit South (TSUS) che stava rientrando nella base di Farah, dopo aver svolto attività in sostegno alle unità dell’esercito afghano, è stato oggetto di un attacco da parte di elementi ostili a seguito del quale un militare italiano è rimasto ucciso ed altri 3 hanno riportato ferite». Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa la notizia dell’attentato che ha stroncato la vita di un militare dell’Esercito Italiano, esprime il suo immenso dolore e solidarietà alla famiglia del caduto.