Ruby bis, Nicole Minetti: “Tra me e Silvio era vero amore”
Nel giorno delle sue dichiarazioni spontanee per il processo Ruby bis, l'ex consigliere regionale della Lombardia dichiara pubblicamente di essere stata davvero innamorata del leader del PdL
Torna a far parlare di se Nicole Minetti in occasione delle dichiarazioni spontanee rilasciate al Tribunale di Milano nell’ambito del processo Ruby bis; l’ex consigliere regionale si è infatti sbilanciata a dichiarare ai giudici oltre che alla stampa di essere stata veramente innamorata del fu presidente del Consiglio e leader del PdL Silvio Berlusconi, verso cui ha precisato senza mezzi termini di aver provato un sentimento che è descrivibile solo come amore vero, sottolineando in più riprese come lui la corteggiasse esplicitamente e lei lo amasse per questo e fosse in buona sostanza convinta di essere legata all’ex premier da un sentimento che almeno lei riteneva esclusivo. La Minetti ha tenuto inoltre a sottolineare come sia tuttora legata a Berlusconi da un rapporto di amicizia sincera ed importante, alimentato da un affetto che definisce quanto meno straordinario, affermando anche come questa sia una verità che va oltre qualsiasi critica possa essere levata. Quanto al motivo principale della sua presenza in aula, la Minetti esordisce definendosi amareggiata dagli attacchi gratuiti e velenosi che avrebbe ricevuto dai media, affermando che continua ad essere insultata per le calunnie di cui è stata oggetto e che si dovrebbe andare a fondo di tanta cattiveria gratuita. Ha sminuito la sua parte, affermando che nella famosa vicenda della notte trascorsa in questura si è prestata solo nella convinzione di stare compiendo una buona azione e minimizzando il suo ruolo nel tutto: ha infatti affermato di non aver mai fatto inviti a nessuno per le serate particolari a casa del Cavaliere ne tanto meno le ha organizzate. A chi le chiede della sua esperienza politica poi, Nicole risponde affermando che non le manca per nulla e che sta bene, da favola secondo le sue precise parole, ora che non v’è più coinvolta.