Carcerato diventa prete e ottiene i domiciliari
Un romeno in carcere per truffa ha preso gli ordini diventando un sacerdote della chiesa ortodossa, ottenendo che la sentenza gli sia commutata negli arresti domiciliari
Ha trovato la vocazione, o così sembrerebbe, Andrei Traian Agape in cella per truffa e che ha appena preso gli ordini religiosi diventando a tutti gli effetti un pope della chiesa ortodossa. L’uomo era stato individuato dalla Guardia di Finanza alla fine del 2012 e riconosciuto come membro di un’organizzazione criminale basata a Palermio e colpevole di una serie di raggiri da migliaia di euro, principalmente nell’ambito delle truffe informatiche e della clonazione di carte di credito. In particolare la banda era specializzata nell’acquisire i numeri di carte di credito via web, usandoli per accaparrarsi viaggi e articoli vari che poi rivendeva a prezzo scontatissimo su vari portali di compravendita online. L’uomo ha affermato di essere cambiato, di riconoscere che quello è stato un periodo buio della sua esistenza, un periodo che ora vuole lasciarsi alle spalle; vorrebbe in qualche modo fare qualcosa per rimediare ai danni fatti, questa è la motivazione addotta dall’uomo per la sua decisione di prendere gli ordini Ha già ottenuto l’investitura a guida spirituale della parrocchia ortodossa di Sant’ Antimo, in provincia di Cagliari, ottenendo in concomitanza a questo che la condanna al carcere gli sia commutata negli arresti domiciliari per poter essere più vicino ai fedeli che gli sono stati affidati; insomma pare che la conversione dell’uomo abbia in qualche modo instillato dei dubbi nella magistratura, senza però convincerli del tutto.