Primo caso di nuova Sars in Italia, un uomo in isolamento
Primo caso di nuova Sars in Italia, l'uomo era da poco rientrato dalla Giordania, ora è in buone condizioni
Uomo di 45 anni, ricoverato al Policlinico di Careggi di Firenze, è il primo caso di nuova Coronavirus, conosciuto anche come Nuova Sars, in Italia. Secondo dati aggiornati dell’Oms con quest’ultima vittima si giunge ai 50 casi confermati nel mondo e 30 morti, la maggior parte diffusi nell’Arabia Saudita, tre in Europa. L’uomo di origini straniere, ma che vive in Italia, era da poco rientrato dalla Giordania. Al momento è sotto isolamento, ma fortunatamente fuori pericolo. In tal caso avrebbe “importato” lui stesso il virus dal Paese arabo. Tra i sintomi che lo hanno condotto al ricovero: febbre alta, tosse e segni di insufficienza respiratoria. A confermare la diagnosi l’Istituto Superiore di Sanità – Dipartimento Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate. Questa nuova forma di Sars si contagia con uno stretto contatto con la persona affetta da virus. Secondo il Ministero è facilmente prevenibile seguendo semplicemente le comuni misure di igiene utilizzate contro l’influenza. Sono in corso varie analisi da parte delle autorità sanitarie per capire se le persone che sono state a contatto con l’uomo possano esser state infettate. Il Ministero della Salute ha comunicato con una circolare che sono state stabilite alcune procedure per riconoscere il contagio dell’infezione: «Si tratta di un virus la cui trasmissione interumana sia possibile quasi esclusivamente nel caso in cui si fossero verificati contatti stretti e prolungati come per esempio all’interno di un nucleo familiare o in una corsia ospedaliera. Per quanto riguarda i viaggi internazionali e le rotte commerciali, l’Organizzazione Mondiale della Sanità non raccomanda test né altre restrizioni ai viaggiatori all’ingresso nei Paesi membri della Regione Europea».