Padova, è mistero sulla morte del farmacista Carlo Romano Mantovan
Ha finalmente un'identità il corpo ripescato venerdì scorso dal Bacchiglione: si tratta di Carlo Romano Mantovan, noto farmacista dell'Arcella, ora si indaga per fare luce sulle cause della morte
Finalmente identificato il corpo ripescato venerdì scorso dal Bacchiglione all’altezza di Bovolenta, in provincia di Padova: si tratta di Carlo Romano Mantovan, proprietario e gestore di una nota farmacia nel quartiere cittadino dell’Arcella. L’uomo era scomparso venerdì 17 maggio, quando aveva lasciato la sua abitazione in via Jacopo da Montagnana dopo aver fatto la solita iniezione di insulina all’anziana madre, avviandosi ad una passeggiata da cui non sarebbe più rientrato. La scomparsa aveva scatenato ricerche a tappeto per tutta la città, con affissione di volantini e controllo dei vari ospedali, arrivando anche a rivolgersi a “Chi l’ha visto?”, tutto ovviamente senza esito fino a quando il ritrovamento di venerdì scorso ha tolto le speranze ai cari della vittima, evidenziando nello stesso tempo gli elementi che contribuiscono a fare della vicenda un mistero. L’uomo, già altre volte assurto agli onori della cronaca per esser stato vittima di un incidente stradale e di una rapina di cui portava ancora le conseguenze, essendo costretto a causa del primo a muoversi zoppicando e con un bastone, quando è stato ritrovato era privo di documenti, tanto che appunto il medico legale l’ha riconosciuto dalla placca sulla tibia e dai segni di due cicatrici alla schiena, ricordo della rapina. Mantovan però era uscito di casa provvisto di portafogli, e quindi di documenti, che al momento manca all’appello; ci si chiede inoltre come un uomo con evidenti problemi di deambulazione possa essere finito nelle acque del fiume a quell’altezza; le indagini sulla vicenda sono al momento affidate ai carabinieri, coordinati dal pubblico ministero Luisa Rossi.