La Miss Rosaria Aprea picchiata dal fidanzato racconta la verità a Pomeriggio 5
Dopo tante parole arriva la versione della protagonista di questa vicenda. Rosaria Aprea interviene in diretta a Pomeriggio Cinque per raccontare la sua storia
Nella puntata di Pomeriggio Cinque in onda oggi 29 maggio 2013 si parla ancora una volta di violenza delle donne. Barbara D’urso combatte da anni la sua battaglia e ha in studio delle mamme che raccontano di ragazze uccise dai loro fidanzati. Inteviene in diretta Rosaria Aprea, la miss picchiata dal suo fidanzato. La storia di Rosaria è finita su tutti i giornali e in questi giorni ha fatto tanto discutere in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciare dall’avvocato della ragazza. Sembrava infatti che la bella Rosaria volesse perdonare il suo fidanzato e fosse pronta a tornare con lui dimenticando tutto.
La D’Urso le chiede di raccontare la sua versione dei fatti, dalla denuncia ritirata alla “cauzione” alla sua volontà di voler tornare con il sui fidanzato violento. “Non è possibile ritirare una denuncia che io non ho mai fatto. Ho chiamato per dirti la verità perchè si sono dette davvero tante cose su questa storia. Io non ho parlato di cauzione, ho solo fatto una battuta, dicendo che sarebbe uscito su cauzione. Io e lui non vivevamo insieme e non ho nessuna intenzione di tornare con lui” queste alcune delle dichiarazioni di Rosaria Aprea in diretta a Pomeriggio 5. La denuncia è una denuncia d’uffio, non è stata fatta nessuna querela.
Rosaria inoltre dice che sta pensando alla volontà di sporgere querela. “Il mio ragazzo non penso volesse farmi del male, lui stesso si è proposto di accompagnarmi all’ospedale ma io ho voluto che fosse mia mamma ad accompagnarmi. Lui pensava che non mi avesse fatto male, pensava che stessi fingendo” continua così la ragazza.
Al telefono in diretta poi con Pomeriggio Cinque anche Carmela Posillipo l’ex legale della ragazza che ha deciso di lasciare il caso in seguito agli ultimi eventi. Spiega di come sui giornali siano uscite delle dichiarazioni che lei avrebbe fatto ma che sono stati interpretate male dai giornalisti.
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