Corigliano Calabro, sedicenne uccisa e bruciata dal fidanzato
Avrebbe compiuto sedici anni a luglio Fabiana Luzzi ma è stata uccisa dal suo fidanzato senza pietà
Il giallo di Corigliano Calabro è stato risolto in pochissime ore e la confessione dell’assassino pare sia già arrivata. Fabiana Luzzi aveva solo sedici anni ma il suo fidanzato avrebbe deciso per lei. L’avrebbe uccisa per gelosia. Il suo corpo carbonizzato è stato ritrovato ieri nella cittadina in provincia di Cosenza. La ragazza scompare venerdì, non torna da scuola e la cosa insospettisce molto i genitori visto che Fabiana ha solo 15 anni, ne avrebbe fatti sedici a Luglio.
I Carabinieri vengono subito allertati ma della ragazza pare non ci siano tracce. C’era stato già un precedente simile: Fabiana lo scorso anno si era allontanata da casa dopo aver litigato con il suo fidanzato ed era stata rintracciata a Bologna. I genitori della ragazza temavano che poteva essere successo di nuovo.
Nel frattempo all’ospedale si presentava nella serata di venerdì il fidanzato di Fabiana con delle ustioni al volto. Ascoltato dalle forze dell’ordine aveva riferito che era stato aggredito ma le sue parole poco avevano convinto gli investigatori.
Il ragazzo è stato messo sotto torchio dai Carabinieri che non hanno creduto alla versione data e nella serata di ieri sarebbe arrivata la confessione. La sedicenne sarebbe stata uccisa per motivi di gelosia. Un rapporto travagliato, liti continue, diffidenza e gelosia, di questo avrebbe parlato il ragazzo. Fabiana Luzzi sarebbe poi stata uccisa a coltellate ma il suo fidanzato, per nascondere le prove di questo gesto avrebbe poi deciso di bruciare il suo corpo.
Sul corpo della ragazza sono state trovate ferite da arma da taglio ma il coltello usato per l’omicidio non è stato ancora ritrovato.