Milano, Angelica massacrata a coltellate dall’ex marito
Succede a Guardamiglio, nel Lodigiano: Angelica Timis, trentacinquenne di origine romena, è stata massacrata a colpi di coltello dall'ex marito, un operaio di 49 anni, che non aveva mai smesso di tormentarla da quando lei lo aveva lasciato
Sognava, lottava per un avvenire migliore, indipendente, sereno Angelica Timis, un sogno che purtroppo è stato barbaramente infranto da chi alle due di questo pomeriggio ha spezzato la sua vita a coltellate, dalla stessa persona che aveva giurato di amarla e proteggerla per tutta la vita. Angelica o, come tutti a Guardamiglio, il paese del Lodigiano in cui viveva, la chiamavano Angela era nata in Romania 35 anni fa e ha lasciato un vuoto sanguinoso in tutti quelli che la conoscevano, a partire dal figlio quindicenne da cui era riuscita con impegno e lavoro costante a farsi finalmente raggiungere dal suo paese natale; a toglierle la vita l’ex marito Maurizio Ciceri, un operaio quarantanovenne incensurato di Codogno, che aveva fra l’altro altri due figli da una donna nel piacentino e che oggi l’ha attesa sotto casa armato di coltello; appena vistolo la donna ha cercato di sfuggirgli, perdendo anche le ciabatte nella sua corsa terrorizzata che purtroppo si è conclusa tragicamente nel vicino giardinetto dove l’uomo ha cominciato ad infierire su di lei; inutile l’intervento di un ragazzo diciassettenne, a cui poi si sono uniti una signora anziana ed un’altro uomo: quando sono riusciti ad immobilizzare l’assassino, per la vittima era già troppo tardi, anche la corsa disperata in ospedale è risultata inutile. Emergono ora restroscena tragici della vita di Angelica che, come racconta Maria Grazia Tondini, sindaco di Guardamiglio che le aveva procurato casa e lavoro e l’aveva convinta a lasciare quel marito violento, e come confermano le prime indagini degli inquirenti, era stata perseguitata costantemente dalle intenzioni indesiderate, dalle minacce, in una parola dal vero e proprio stalking dell’ex coniuge, che per questo era stato anche segnalato alle autorità al tempo in cui Angelica se n’era andata di casa, anche se poi lei stessa aveva ritirato la segnalazione.
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